“OUT OF SIGHT: è il titolo della mostra allestita fino al 5 dicembre alla Fabbrica del vapore di Milano. Un viaggio nell’epidemia globale, un percorso scientifico emozionale che offre ai visitatori spunti di riflessione e informazioni indispensabili sull’epidemia di AIDS. A cura di Vanda Elisa Gatti, la mostra ruota attorno agli scatti del fotogiornalista Nanni Fontana ed è corredata da informazioni epidemiologiche, morfologiche, farmaco-economiche, sulla prevenzione e sulle terapie. Il percorso scientifico è arricchito dalla possibilità di visualizzare un contenuto della mostra tramite l’app gratuita Bepart, (scaricabile per Android e IOS dalla pagina web della mostra e su www.bepart.net): inquadrando attraverso il proprio smartphone o tablet due foto e un pannello del percorso espositivo, il visitatore visualizzerà un’animazione 3D del virus dell’HIV.
Prima di approdare a Milano, “Out of Sight” ha toccato, tra il 2011 e il 2013, cinque paesi: Tailandia, Mozambico, Brasile, Ucraina e Stati Uniti. In ciascun paese sono stati indagati e approfonditi uno o più aspetti rilevanti e rappresentativi dello stato attuale dell’epidemia, che ancora oggi colpisce quasi 37 milioni di persone. Il progetto è rivolto a tutti, in particolare ai più giovani, e propone un approccio scientifico divulgativo che prevede la partecipazione degli studenti di medicina come guide all’interno del percorso didattico, utilizzando quindi la comunicazione tra pari come strumento efficace e immediato per fare prevenzione.
Nel 2014 sono state registrate 2 milioni di nuove infezioni nel mondo, il 38% in meno rispetto al 2001. In Europa ci sono stati 136 mila nuovi casi, mentre in Italia ci sono state 3.800 nuove diagnosi di HIV, ma una persona sieropositiva su quattro non sa di esserlo. In linea con i nuovi Sustainable Development Goals, approvati lo scorso Settembre dalle Nazioni Unite per il periodo 2016 – 2030, “Out of Sight” si sviluppa nell’ambito dell’obiettivo di “arrestare entro il 2015 la diffusione dell’AIDS e raggiungere l’accesso universale alle cure per tutti coloro che ne hanno bisogno”. Obiettivo che, secondo i dati UNAIDS, è stato sostanzialmente raggiunto. I nuovi Sustainable Development Goals sono molto ambiziosi e l’agenda post-2015 recita: “ZERO AIDS entro il 2030”. Il traguardo è quindi di raggiungere entro il 2030, zero nuove infezioni, zero morti correlate all’HIV, zero discriminazioni, nonché l’accesso alle cure antiretrovirali per tutti coloro che sono HIV positivi. Il raggiungimento di questi obiettivi è possibile solo attraverso campagne di sensibilizzazione e informazione rivolte soprattutto ai giovani, oggi la fascia più vulnerabile e a rischio per quanto riguarda le malattie sessualmente trasmissibili, ed in particolare la trasmissione del virus HIV. La mostra è a entrata libera, dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 19.00. Per le prenotazioni per classi o gruppi si può scrivere a: info@outofsight.info. Maggiori informazioni su: www.outofsight.info