Allarme degli urologi: due terzi dei farmaci contraffatti sono contro l’impotenza

Due terzi dei farmaci contraffatti sono contro l’impotenza. E vengono acquistati sui siti Internet, spesso non certificati, soprattutto dagli under 40, con tutti i rischi che questo può comportare. Lo denuncia la Società Italiana di Urologia (SIU), riportando i dati pubblicati da AIFA, in occasione del Convegno che si è svolto presso il Nobile Collegio Chimico Farmaceutico di Roma, dove è stata presentata la Campagna LA TUA SALUTE VALE DI PIU’, che prevede la distribuzione di un opuscolo nelle farmacie e nei centri di Urologia con un decalogo per evitare i rischi (vedi box).

<La SIU ha deciso di prendere posizione sul tema della contraffazione, per sensibilizzare la popolazione sui pericoli legati all’acquisto dei farmaci attraverso canali non ufficiali e senza il consiglio dello specialista>, puntualizza Walter Artibani, segretario generale SIU. <Sono ancora troppi gli imbarazzi da parte dei pazienti maschi di parlare al medico delle loro difficoltà sessuali, motivo per cui spesso si rivolgono ai siti Internet per acquistare farmaci, con l’illusione di pagarli meno, mantenendo il totale anonimato, senza rendersi conto delle possibili contraffazioni che potrebbero anche provocare seri danni alla salute>. <I farmaci contraffatti costituiscono un grave rischio per la salute>, precisa Vincenzo Mirone, responsabile comunicazione della SIU. <Esistono prodotti senza principi attivi, con costituenti diversi da quanto dichiarato, con preparazioni inadeguate per dosaggi e formulazioni. In molti casi questi farmaci contengono un principio attivo senza efficacia, con un’azione che imita in parte gli effetti del prodotto originale, così che il consumatore non si accorga immediatamente del falso. A volte contengono additivi pericolosi per la salute: le analisi effettuate sui prodotti sequestrati hanno trovato vernici stradali e gesso, in alcuni casi, persino tracce di arsenico e veleno per topi. Non vanno infine sottovalutati i rischi derivati da una non idonea conservazione del farmaco nel periodo che intercorre dalla sua produzione all’immissione sul mercato. Per questo ci proponiamo di promuovere iniziative di informazione dei cittadini, soprattutto dei giovani, a partire dalle scuole per diffondere un’educazione sessuale responsabile che induca il ragazzo a rivolgersi allo specialista in caso di disturbi e non ai siti Internet. La disfunzione sessuale può infatti essere il sintomo di una malattia metabolica che, se trascurata, potrebbe anche mettere a rischio la vita>.

Paola Trombetta

LA TUA SALUTE VALE DI PIÙ

Il decalogo SIU per non essere vittima delle pillole false (www.siu.it).

  1. Consulta sempre il tuo medico prima di acquistare un farmaco.
  2. La terapia più efficace per i tuoi problemi di salute inizia con una diagnosi puntuale.
  3. Segui sempre le indicazioni del tuo medico.
  4. Controlla se la farmacia online risulta presente sulla piattaforma del Ministero:  http://www.salute.gov.it/LogoCommercioElettronico/CercaSitoECom.
  5. Non acquistare farmaci per i quali è necessaria la prescrizione presso esercizi commerciali online che non la richiedono.
  6. Leggi sempre il foglietto illustrativo.
  7. Non acquistare confezioni che imitano il nome del farmaco originale.
  8. Diffida di prodotti con un costo diverso da quello del mercato.
  9. Ricorda, la saluta non merita sconti.
  10. Aiutaci a segnalare qualsiasi caso sospetto di vendita di medicinali contraffatti.

 

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