AUTOCONTROLLO DELLA GLICEMIA PER RIDURRE I FARMACI: LO CONFERMA LO STUDIO PRISMA

Monitorare la glicemia prima e dopo i pasti, nelle persone con diabete di tipo 2, migliora l’efficacia dei farmaci e il controllo della malattia. Lo conferma lo studio italiano PRISMA, pubblicato di recente sulla rivista scientifica Diabetes Care. Realizzato da un team di sei diabetologi, tutti italiani, con il contributo di Roche Diabetes Care, questo studio multicentrico ha coinvolto per oltre un anno più di 1000 pazienti con diabete di tipo 2, non insulino trattati, provenienti da 39 centri di diabetologia su tutto il territorio nazionale. <Lo studio ha confrontato due diversi gruppi: uno (501 pazienti) con autocontrollo strutturato della glicemia (4 volte al giorno per 3 giorni alla settimana) e uno (523 pazienti) con autocontrollo non strutturato> spiega il professor Francesco Giorgino, direttore dell’Unità di Endocrinologia del Policlinico-Università di Bari, che ha commentato i risultati dello studio in occasione del recente Convegno “Panorama Diabete”di Riccione. <I risultati ottenuti hanno dimostrato un significativo miglioramento dei livelli di emoglobina glicata (HbA1c) nei soggetti che effettuavano l’autocontrollo strutturato. La pubblicazione di questo studio segna una tappa importante perché conferma, anche a livello internazionale, l’efficacia dell’automonitoraggio e della personalizzazione della terapia nelle persone affette da diabete. Per troppo tempo, infatti, il ricorso all’automonitoraggio è stato sottovalutato, trascurando un approccio strutturato a una malattia complessa come il diabete>. 
<Lo studio PRISMA può avere dunque un forte impatto sia sui pazienti, che diventano più consapevoli del proprio stato e possono di conseguenza migliorare il proprio stile di vita, sia sui medici che possono effettuare aggiustamenti terapeutici informati>  fa notare il professor Emanuele Bosi, direttore del Dipartimento di Medicina interna e specialistica all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. <Questo rafforzamento della collaborazione tra medici e pazienti, può anche ridurre, nel tempo, il ricorso a farmaci di maggior costo per il Sistema Sanitario Nazionale>. 
Lo studio PRISMA si colloca per tanto tra i grandi trial internazionali, sia per i suoi risultati, sia perché ha validato una metodologia di gestione della persona con diabete in cui l’autocontrollo strutturato ha mostrato una efficacia paragonabile a quella di un farmaco. (P.T.)