Due anni di pandemia hanno messo a dura prova la psiche di molte persone, soprattutto ragazzi e adolescenti, ma anche anziani. E la richiesta di un aiuto psicologico è diventata sempre più pressante. Per questo i giorni scorsi è stato approvato il Bonus psicologo da parte delle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio: 20 milioni andranno alle strutture del sistema sanitario nazionale, metà per il potenziamento di quelle già esistenti e al reclutamento di professionisti sanitari e metà per quei cittadini che potranno chiedere un ristoro di fronte alle spese per sedute di psicoterapia, che potrà arrivare fino a 600 euro a persona.
<Il Covid ha aumentato la richiesta di prestazioni psicologiche>, ha confermato Maria Antonietta Gulino, presidente dell’Ordine degli Psicologi toscani. <Nella sola regione Toscana, nel 2020 si è segnalato un 30% in più rispetto al 2019. In questa situazione psicoendemica , a fine 2021, risultano iscritti all’Ordine 7416 professionisti, di cui 3925 hanno l’annotazione in psicoterapia. Tra i nostri iscritti solo 246 sono dipendenti pubblici, con il ruolo di dirigente psicologo: negli ultimi 15 anni il numero degli psicologi dipendenti pubblici si è dimezzato a causa dei pensionamenti, di un blocco del turnover e del mancato reintegro di nuovi dirigenti. Ciò ha portato diverse criticità sul fronte dei servizi pubblici che adesso sono emersi con maggiore insistenza. È un segno di cambiamento e speriamo che questa nuova misura possa essere una svolta>.
<La pandemia – aggiunge la presidente – ha portato sia disagi fisici, che psicologici e sociali, colpendo in particolare bambini e adolescenti, ma anche adulti e famiglie. E’ necessario che in ogni struttura scolastica sia presente uno sportello psicologico per intervenire con tempestività alle richieste di aiuto dei giovani. Il benessere psicologico e sociale incide sul benessere di una intera regione, è questo il punto centrale. Se si continua a considerare lo psicologo come un aiuto accessorio, si rischia di non aver capito quali sono le esigenze reali del Paese. E’ importante anche il sostegno psicologico per gli anziani e le persone non autosufficienti, per i loro familiari e caregivers. C’è una Legge in tal senso che prevede il sostegno psicologico, in una fase tanto delicata: ora è il momento di metterla in atto>.
Paola Trombetta