“Cambiare i sistemi, vite più sane”: il tema della Giornata mondiale dell’Obesità

L’obesità è un’emergenza globale che impatta fortemente anche nel nostro Paese: sono 800 milioni le persone obese nel mondo e, secondo le stime, saranno 1,9 miliardi nel 2035, ovvero una persona su quattro. L’incremento stimato dell’obesità fra i bambini dal 2020 al 2035 è del 100%. Numeri allarmanti, portati all’attenzione di tutti in occasione del World Obesity Day, che ricorre ogni anno il 4 marzo. L’edizione 2025 della Giornata Mondiale è stata promossa in Italia dalle società, network, fondazioni, associazioni e partner della World Obesity Federation quali la Società Italiana dell’Obesità, la Società Italiana di Diabetologia, l’Italian Obesity Network, IBDO Foundation, OPEN Italy, l’Associazione Amici Obesi, in collaborazione con EASO e ECPO e presentata al Ministero della Salute. Nel corso dell’evento è stata lanciata una lettera aperta alle Istituzioni per mettere il tema al centro dell’agenda politica, riconoscere l’obesità come una malattia e affrontarla con gli strumenti adeguati.

“Cambiare i sistemi, vite più sane”: è il tema a cui è stata dedicata quest’anno la Giornata Mondiale per sensibilizzare cittadini, istituzioni e incoraggiare la prevenzione dell’obesità, evitando discriminazioni, pregiudizi che stigmatizzano le persone obese. Secondo l’Italian Barometer Obesity Report 2024, pubblicato da IBDO Foundation e basato sui dati ISTAT e ISS, l’11,8% della popolazione adulta italiana soffre di obesità, in aumento rispetto all’11,4% del 2022. Il 36,1% degli adulti è in sovrappeso, con un incremento progressivo negli ultimi dieci anni. L’obesità infantile rimane una questione critica: circa il 19% dei bambini di 8-9 anni è in sovrappeso e il 9,8% è obeso. Questi dati evidenziano una tendenza all’aumento dell’obesità in tutte le fasce d’età, con un impatto più marcato nelle regioni meridionali e nelle aree più svantaggiate. Negli ultimi anni il Parlamento italiano ha esaminato diverse proposte di legge mirate alla prevenzione e alla cura dell’obesità, tra cui la Proposta di Legge n. 741 (Camera dei Deputati) a firma dell’On. Roberto Pella, Presidente dell’Intergruppo parlamentare Obesità, diabete e malattie croniche non trasmissibili, che riconosce l’obesità come malattia cronica e la include nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), e che potrebbe rendere presto l’Italia il primo Paese al mondo con una legge specifica sull’obesità. L’evento è stata l’occasione per lanciare una lettera aperta alle Istituzioni, firmata dalle organizzazioni promotrici della Giornata Mondiale in Italia, con l’invito ad affrontare l’emergenza obesità attraverso un impegno con i seguenti punti. Riconoscere l’obesità come malattia cronica e inserirla nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), garantendo un accesso alle cure per tutti i pazienti. Dare piena attuazione alla legge sull’obesità, che ne sancisca il riconoscimento come patologia cronica e preveda misure di prevenzione, diagnosi precoce e trattamento. Includere l’obesità nel Piano Nazionale della Cronicità, per garantire un approccio sistematico e coordinato tra i vari livelli dell’assistenza sanitaria. Potenziare la prevenzione attraverso campagne educative nelle scuole, promozione di una corretta alimentazione e incentivare l’attività fisica. Migliorare l’accesso alle cure specialistiche, aumentando il numero di centri dedicati alla gestione dell’obesità e rafforzando il ruolo dei medici di famiglia nella diagnosi precoce e nella gestione della malattia. Regolamentare la pubblicità e il consumo di alimenti non salutari, soprattutto nei confronti dei minori, promuovendo scelte alimentari consapevoli. Contrastare lo stigma e le discriminazioni nei confronti delle persone obese, attraverso iniziative di sensibilizzazione e campagne informative che promuovano una cultura dell’inclusione e del rispetto. Sostenere la ricerca scientifica per sviluppare nuove strategie di trattamento e prevenzione.

«Riconoscere l’obesità come una vera e propria malattia e affrontarla come una priorità nazionale è il principale contenuto della proposta di legge, a mia prima firma, approvata in Commissione XII alla Camera dei Deputati. Unitamente a questo provvedimento, nell’ultima legge di Bilancio, in accordo con i Ministri Schillaci e Giorgetti, abbiamo creato e finanziato per tre anni un Fondo per il contrasto a questa malattia. Queste azioni concrete consentiranno all’Italia di diventare il primo paese al mondo con una legge di questo tipo, di essere un’avanguardia e un modello di confronto con gli altri sistemi sociosanitari», ha dichiarato l’Onorevole Roberto Pella, Presidente Intergruppo Parlamentare Obesità, diabete e malattie croniche non trasmissibili.

Paola Trombetta

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