In occasione della Festa della Mamma di domenica 9 maggio, Fondazione Valter Longo Onlus sostiene la prevenzione del cancro al seno offrendo il 19 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17, colloqui nutrizionali gratuiti, via Skype, WhatsApp o telefonici. Si può prenotare a partire da mercoledì 12 maggio, telefonando oppure inviando un messaggio WhatsApp al numero 366/874 9950 oppure un’e-mail a: nutrizionisti@ fondazionevalterlongo.org. Fondazione Valter Longo realizza percorsi di Assistenza Nutrizionale basati sulla Dieta della Longevità, un potente strumento per prevenire e rallentare l’insorgenza di importanti patologie correlate all’avanzare dell’età, come diabete, obesità, malattie cardiovascolari e autoimmuni e in particolare dei tumori e del cancro alla mammella. In proposito Lucia paziente oncologica della Fondazione Valter Longo Onlus, in un video a forte impatto emozionale, dal titolo “Non smettere di danzare” (si può vedere su youtube) testimonia come l’Assistenza Nutrizionale ricevuta dalla Fondazione ha fatto la differenza per vincere la sua dura battaglia. Da segnalare che il team del Professor Longo, Direttore del Programma di Oncologia e longevità dell’IFOM (Istituto Firc di Oncologia Molecolare) di Milano e Direttore del Longevity Institute dell’USC (University of Southern California) di Los Angeles, ha evidenziato gli effetti e il meccanismo del digiuno sul cancro, dimostrando la potenza del digiuno controllato sull’insorgenza di queste patologie.
<Una corretta strategia alimentare ha la capacità di ridurre i fattori di rischio e anche le recidive del cancro>, ha puntualizzato Romina Cervigni, Responsabile Scientifico della Fondazione Valter Longo Onlus. <L’alternanza tra dieta della longevità e digiuno programmato attenua anche gli effetti collaterali della chemioterapia, come nausea e stanchezza cronica, facendo della dieta un’arma decisiva non solo per prevenire, ma anche per sconfiggere il cancro al seno>. Ecco alcuni consigli per prevenire il tumore del seno, anche a tavola:
1) Limitare l’assunzione di proteine a 1/2 volte a settimana, a 0,7 grammi per chilo di peso corporeo, privilegiando il pesce, meglio se pesce azzurro di piccole dimensioni, come acciughe e sgombri, per evitare il rischio che possano essere presenti elevate percentuali di mercurio. Ricavare gli altri nutrienti da fonti vegetali, evitando formaggio, carne, latte e pollo.
2) Ridurre gli zuccheri e assumere alimenti ricchi di amido come pasta e pane solo occasionalmente e in basse quantità: è fondamentale per mantenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue.
3) Gli studi condotti dal Professor Longo hanno testato l’efficacia del Programma che Mima il Digiuno, ovvero di una dieta ipocalorica 100% vegetale, dimostrando che nei modelli sperimentali animali è potente quanto la chemioterapia, ma al tempo stesso protegge i tessuti e gli organi sani. Riduce inoltre l’incidenza dei tumori di quasi il 50%. Ecco perché, dopo un confronto con un nutrizionista, è importante sottoporsi a questa dieta per cinque giorni ogni tre mesi se peso e circonferenza addominale sono ideali, una volta al mese se non lo sono. Altri consigli da seguire per mantenersi in salute sono: evitare il più possibile l’alcol, fare il pieno di grassi buoni (dall’olio di oliva, alla frutta a guscio, fino all’olio di cocco), riducendo i grassi saturi, parlare con l’oncologo della possibilità di assumere ogni giorno, per qualche settimana 6 grammi di vitamina C.
di Antonella Franchini