Le Associazioni Pazienti rivestono un ruolo sempre più attivo nelle scelte di politica sanitaria grazie anche ai servizi di informazione e counseling rivolti agli iscritti. Per incentivarli, la Fondazione MSD ha promosso il corso di formazione “Volere non basta. You Social!“, dopo i successi delle edizioni 2013 (“Volere non basta, bisogna comunicare” dove le Associazioni Pazienti si sono confrontate con giornalisti professionisti per approfondire tecniche utili a comunicare con i media) e 2014 (“Volere non basta, bisogna farsi ascoltare”, in cui professionisti della comunicazione e rappresentanti istituzionali hanno fornito strumenti perché le Associazioni siano sempre più in grado di far sentire la propria voce).
Il corso, sviluppato con la consulenza scientifica del MIP Politecnico di Milano sulla base delle esigenze conoscitive espresse dalle 30 Associazioni Pazienti coinvolte, si articola in 6 incontri (22-23 maggio, 5-6 giugno e 19-20 giugno) con lezioni e laboratori interattivi nei quali le Associazioni saranno chiamate a mettersi in gioco, provando a sviluppare strategie di comunicazione attraverso i social media. Tra i temi affrontati, la definizione di strategie di comunicazione che sfruttino al meglio le tecnologie digitali.
Patrocinato dall’Università “La Sapienza” di Roma e dal MIP Politecnico di Milano, il corso sarà coordinato da Andrea Boaretto (Docente di Marketing Multicanale MIP Politecnico di Milano), affiancato da Nicola Spiller (Docente di Marketing Multicanale MIP Politecnico di Milano), Valentina Palummeri (Research Fellow in Marketing Multicanale MIP Politecnico di Milano), Oscar Lambrughi (Blogger Digital Pharma blog e CEO Educom), Roberto Venturini (Blogger “Digital Planner”) e Michaela Liuccio (Docente in Sociologia presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università “La Sapienza” di Roma).
<Le Associazioni di Pazienti – sottolinea Andrea Boaretto – possono avvantaggiarsi dell’uso dei social media: le potenzialità di questi strumenti consentono di allargare la rete sociale degli interessati, fino a coinvolgerli direttamente nelle attività dell’associazione. Le potenzialità “sociali” contribuiscono, inoltre, ad una più facile condivisione delle informazioni e diffusione dei messaggi. Infine, tali strumenti, se usati in modo adeguato, consentono di attivare campagne di raccolta fondi efficaci ed economiche>.
<Siamo orgogliosi di sostenere questa iniziativa formativa – afferma Goffredo Freddi, Direttore della Fondazione MSD. Nell’era della rivoluzione digitale, il processo di empowerment delle Associazioni Pazienti non può prescindere dallo sviluppo di competenze specifiche sui social media che le aiutino ad essere parti attive, attraverso l’impiego delle tecnologie digitali per contribuire a generare confronto, dialogo, dibattito>. Per info: www.fondazionemsd.asp (P.T.)