Dietacolcuore.it non è soltanto un sito per la dieta, ma un luogo dove ciascuno può decidere cosa mangiare e sapere quali nutrienti ingerisce e come interferiscono con la propria salute. E’ il proposito di Aspremare Fondazione Buccianti che in questi mesi si è impegnata per fornire un grande sostegno a tutti gli amanti della buona cucina e in particolare alle persone che, per diversi motivi, devono selezionare la loro dieta a causa di una malattia che tocchi direttamente o indirettamente reni e cuore.
Grazie al generoso aiuto di Laura Lucca e alla collaborazione della dietista Cecilia Biazzi è nato il sito www.dietacolcuore.it nel quale la dieta non è di tipo costrittivo ma di tipo selettivo (selezioni quello che vuoi mangiare e sai quello che mangi: ad esempio il contenuto di colesterolo).
Se la persona non ha nessun problema clinico può seguire tutte le ricette delle diete; se invece ha problemi di insufficienza renale, dovrà seguire le ricette dedicate a questa patologia. Coloro ai quali il nefrologo prescriverà una dieta ipoproteica, dovranno seguire le ricette con queste indicazioni. L’idea di questo ricettario deriva da un libro di ricette intitolato “La dieta nell’insufficienza renale cronica e in corso di emodialisi” realizzato negli anni ’80 da Anna Rosselli e Filippo Baslini, che avevano preso a cuore la situazione dei malati renali. Si sono resi conto dei loro problemi, delle loro necessità ed hanno voluto dare il loro contributo con un libro di ricette studiate nei minimi dettagli. Abbiamo ritenuto opportuno rinnovare questa idea ampliandola con le ultime conoscenze scientifiche e culinarie e abbiamo estrapolato alcune ricette dal suddetto libro, altre dalla rete, da riviste o da ricettari base della cucina, selezionandole e modificandole secondo le necessità del nostro studio. Entrando nel sito risulta utile anche la voce della dieta che vi spiega perché e per quali patologie è importante e la voce della composizione degli alimenti, dove trovate una tabella con il contenuto di sali minerali e proteine del cibo, fra carne, pesce, frutta, verdura e salumi. Chi lo desidera può collegarsi direttamente al sito della Fondazione Aspremare e conoscere tutte le attività svolte in trent’anni e gli eventi alla base dell’ educazione sanitaria, formazione dei medici e della prevenzione che oggi non può più riguardare soltanto il rene, ma anche il cuore. Due organi separati, ma che soffrono degli stessi disturbi. “Per questo – spiega il professor Gherardo Buccianti, presidente della Fondazione – auspico che cardiologo e nefrologo lavorino insieme, perché il malato di cuore rischia di ammalarsi di insufficienza renale e il dializzato è a rischio di malattie del cuore. In ogni caso l’attenzione maggiore per le persone che vogliono restare sane è controllare i parametri della sindrome metabolica, malattia originata dal grasso addominale, risultato responsabile di tanti disturbi infiammatori che sono alla base di malattie importanti. Occhio alla dieta col cuore, quindi, per salvare reni e la vita”. (P.T.)