EUROMELANOMA DAY: ATTENZIONE AI BAMBINI

L’allarme dei dermatologi riguarda l’aumento di incidenza del melanoma nelle persone nate durante i mesi primaverili, tra marzo e maggio. I primi mesi di vita sembrano, infatti, rappresentare un periodo di particolare suscettibilità all’esposizione solare per lo sviluppo del melanoma. È quanto emerge da uno studio scientifico che sarà presentato in occasione dell’Euromelanoma Day 2014 (26 maggio), la campagna europea di informazione sul melanoma e sui tumori della pelle, dedicata interamente alla prevenzione e alla consulenza di specialisti dermatologi, promossa e realizzata nel nostro Paese dalla SIDeMaST – Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse.

In considerazione del successo ottenuto lo scorso anno, anche questa edizione si svolgerà con l’iniziativa “l’esperto risponde“: lunedì 26 maggio, dalle 9 alle ore 18, si potrà chiamare da tutta Italia il numero verde 800591309 al quale uno specialista del centro dermatologico più vicino fornirà le informazioni necessarie per una corretta prevenzione e una diagnosi precoce del melanoma e degli altri tumori della pelle.
<Proteggere i più piccoli risulta quanto mai importante – afferma Ketty Peris, Direttore della Clinica Dermatologica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – Policlinico Gemelli di Roma – perché chi si è ustionato al sole da bambino ha un maggior rischio di sviluppare un tumore della pelle da adulto. Lo studio scientifico appena pubblicato esorta a una maggiore protezione dai raggi solari per i bambini nati durante il periodo primaverile: questi bambini, infatti, vengono esposti al sole precocemente e più a lungo rispetto a quelli nati nei mesi invernali>.
 
I tumori della pelle possono interessare chiunque, pur in assenza di fattori di rischio come l’esposizione al sole per lunghi periodi, i capelli rossi o la carnagione molto chiara, l’utilizzo di lampade solari o la presenza di più di 50 nevi. Risulta, quindi, fondamentale controllare costantemente la propria pelle e rivolgersi ad un dermatologo qualora si osservi la comparsa di nuovi nei o il cambiamento di quelli già presenti.
 

Per conoscere più da vicino questa patologia, martedì 27 maggio, a Roma, presso la Sala Capitolare del Senato, Piazza della Minerva 38, a partire dalle ore 10.30 si svolgerà un convegno dal titolo: “Melanoma: attualità e prospettive“, che vedrà la partecipazione di importanti rappresentanti del mondo medico e scientifico, e affronterà i vari aspetti della malattia: la prevenzione, la diagnosi precoce, le novità terapeutiche.

Il melanoma è un tumore maligno, il più aggressivo tra tutti i tumori della pelle in termini di mortalità: colpisce principalmente la popolazione caucasica  tra i 40 e i 60 anni. In Italia ogni anno si registrano circa 14 nuovi casi di melanoma ogni 100.000 uomini,  oltre 13 casi ogni 100.000 donne.
Il tasso di sopravvivenza a 5 anni è pari all’81% ed è fortemente influenzato dallo stadio di avanzamento del melanoma: per questa ragione è fondamentale la diagnosi precoce che prevede, per le persone a rischio, una visita di controllo dal dermatologo almeno una volta l’anno e ogni qualvolta si noti nel nevo un cambiamento di colore, forma, dimensione oppure ne compare uno nuovo.
Le regole della prevenzione sono l’utilizzo di creme solari ad alta protezione (30-50 SBF), l’applicazione ogni 2 ore, la protezione di pelle e occhi con cappelli, magliette e occhiali da sole ed evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde (11.00-14.00). Da evitare anche lampade e lettini solari. (P.T.)