In farmacia un test per il controllo del colesterolo

La miglior strategia per prevenire le malattie cardiovascolari? Tenere sotto controllo e verificare prima possibile che i valori di colesterolo non superino i livelli di guardia, fattore considerato tra i principali di rischio cardiovascolare. Per dare a tutti l’opportunità di intervenire precocemente, è disponibile in farmacia un Test monouso (15 euro) che permette con estrema facilità a casa propria di misurare il colesterolo totale nel sangue: bastano pochi secondi e una goccia di sangue ottenuta con semplice digitopressione. Un primo passo che consente poi, se il risultato dovesse evidenziare valori fuori norma, di consultare il proprio medico per verificare la necessità di ulteriori accertamenti. I valori normali si attestano al di sotto di 200 mg/dL (5,1 mmol/L), mentre sono al limite quelli tra 200 – 240 mg/dL (5,1 – 6,1 mmol/L): segnalano un rischio moderato che comunque merita un controllo medico. Se invece i livelli di colesterolo superano i 240 mg/dL (6,1 mmol/L) si entra in una zona di rischio che richiede sempre il parere del medico. Le Società scientifiche raccomandano la misurazione periodica del livello di colesterolo per gli uomini sopra i 40 anni e per le donne sopra i 45 anni, senza altri fattori di rischio. Nel caso in cui siano presenti fattori di rischio specifici, il test viene consigliato a tutte le persone sopra i 25 anni.

<Livelli alti di colesterolo, in genere, non causano alcun sintomo e la persona non sa di avere i parametri fuori dagli standard ottimali ed essere perciò più esposta al rischio cardiovascolare>, afferma Matteo Pirro, Direttore Medicina Interna dell’Università degli Studi di Perugia. <In questo caso, poter disporre di strumenti di misurazione di facile utilizzo può fare la differenza, consentendo di monitorare in modo costante i propri valori e favorendo interventi correttivi, migliorando stile di vita e dieta, con l’utilizzo magari di integratori alimentari, su consiglio del proprio medico>.

A ribadire l’importanza di un buon controllo del colesterolo, in ottica di prevenzione cardiovascolare, sono anche gli esperti dell’American Heart Association riunitisi a Chicago di recente in occasione del Congresso annuale. Un ruolo chiave è riconosciuto anche allo screening e al monitoraggio costante dei parametri del colesterolo. Secondo le più recenti linee guida internazionali, il primo passo per la gestione delle dislipidemie, tra i principali fattori di rischio cardiovascolare, è rappresentato dalla prevenzione primaria attraverso un approccio non farmacologico che, agendo sui fattori modificabili, può consentire di prevenire fino all’80% delle malattie cardiovascolari.

Antonella Franchini

 

 

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