Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile: il Progetto MyEdu

Promuovere e facilitare l’educazione e la formazione dei piccoli ricoverati in strutture oncologiche e ospedaliera. Con questo obiettivo in occasione della Giornata mondiale contro il cancro infantile (15 febbraio), MyEdu – azienda che da oltre 10 anni progetta e sviluppa risorse e strumenti per la didattica digitale a supporto dei percorsi scolastici di studenti e insegnanti – lancia un progetto pilota che prevede la donazione, a bambini adolescenti e famiglie in un contesto di fragilità fisica e emotiva, di devices e licenze per accedere alla piattaforma di didattica digitale. Un modo per offrire loro la sensazione di “normalità”. Hanno aderito al progetto tre Onlus: l’Associazione Davide Ciavattini, che ospita e supporta le famiglie dei pazienti ricoverati all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma; l’Associazione conGiulia Onlus, i cui volontari gestiscono progetti di supporto ai pazienti, tra cui la scuola in ospedale estiva per i bambini e le bambine ricoverati presso l’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII di Bergamo e Peter Pan ODV che offre gratuitamente ai piccoli pazienti e alle loro famiglie un alloggio a Roma a coloro che arrivano da fuori regione per tutto il tempo delle cure e per le visite di controllo. I commenti a caldo sull’uso di questa piattaforma sono positivi: «La sezione “Didattica Inclusiva” contenuta nella “Sezione Studio” – dichiara Federica Delli, volontaria dell’Associazione conGiulia Onlus – è preziosa per il servizio in ospedale, aiuta a favorire e a coinvolgere i ragazzi». Si tratta di una applicazione versatile, altamente fruibile, intuitiva e offre un valido supporto anche in caso di scuola estiva in ospedale e di lezioni one to one, in cui le informazioni sui bambini/adolescenti sono scarse. «È possibile selezionare il tipo di attività e il grado di difficoltà in base alla classe frequentata dai ragazzi e agli argomenti – ha aggiunto Giovanna De Ponti, volontaria dell’Associazione conGiulia Onlus. Inoltre la possibilità di una navigazione condivisa con loro e la selezione di esercizi e test interattivi stimolano l’interesse e l’autostima. In ultimo, valore aggiunto, la rapida individuazione dell’errore, grazie alla presenza della correzione al termine di ogni test, agevola la comprensione e il desiderio di mettersi alla prova in modo propositivo».

 

Francesca Morelli

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