In occasione della Giornata Mondiale della Salute, istituita ogni 7 aprile dall’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS), che quest’anno celebra il 75° anniversario dalla sua fondazione, Fattore J ha scelto di tornare nella Capitale per un momento di confronto con gli studenti liceali sul tema di questa ricorrenza 2023: “Health for All – Salute per tutti”. Un’opportunità per guardare indietro ai traguardi raggiunti dalla scienza in ambito salute che hanno migliorato la qualità della vita delle persone. Il progetto formativo, promosso da Janssen Italia e Fondazione Mondo Digitale, in questa terza edizione si fa portavoce del messaggio “Più fiducia, più salute, più futuro”: obiettivo primario di questo percorso nelle scuole superiori italiane è proprio quello di avvicinare i giovani alla scienza, facendo crescere in loro la fiducia nella ricerca e nel progresso scientifico, elementi indispensabili per un futuro migliore e più sano.
La partecipazione di Cittadinanzattiva è stato un momento interattivo e di confronto che ha saputo coinvolgere i giovani sulla complessità di un tema, quello della salute pubblica e globale, che nello scenario italiano vede ancora numerose sfide da intraprendere verso un accesso alle cure equo e universale, soprattutto a causa delle disuguaglianze territoriali ancora da appianare.
<E’ un’importante occasione di parlare agli studenti in un contesto, come quello scolastico, in cui si costruisce l’attivismo delle giovani generazioni anche per la promozione della salute e del benessere>, ha dichiarato Annalisa Mandorino, Segretaria Generale di Cittadinanzattiva. <Come associazione, dal 1978 ci impegniamo nell’ambito della tutela e dei diritti per la salute dei cittadini e proprio per questo abbiamo promosso la Carta Civica della salute globale. Dalla nostra indagine su un panel rappresentativo di cittadini dei Paesi europei emerge che il 76,7% degli intervistati ritiene prioritaria una strategia che garantisca la salute globale, ossia l’accesso alla salute per tutti. Con la Carta civica intendiamo promuovere la consapevolezza dei cittadini e delle Istituzioni in favore della salute globale come diritto umano fondamentale, al fine di individuare azioni concrete per tutelare lo stato di benessere biologico, psicologico e sociale. La tutela passa dalla riduzione delle disuguaglianze favorendo, nel contempo, uno sviluppo sostenibile per il Sistema Salute>.
<Ogni giorno collaboriamo con i protagonisti del sistema salute, i medici, le associazioni pazienti e le Istituzioni, per rendere disponibili le migliori cure nel più breve tempo possibile e in modo equo. Il nostro sogno è creare “un futuro in cui le malattie siano un ricordo del passato”, un diritto alla salute che si costruisce attraverso la ricerca e l’innovazione”>, ha dichiarato Monica Gibellini, Government Affairs, Policy & Patient Engagement Director di Janssen Italia. <Riteniamo fondamentale sostenere iniziative di sensibilizzazione, come Fattore J, che contribuiscono a una corretta informazione e fiducia nella scienza: se il nostro futuro dipende dalle scoperte di oggi, i pazienti di domani avranno sempre più bisogno di persone che continuano a credere nella scienza per potersi prendere cura di loro>.
L’incontro rafforza l’obiettivo di “Fattore J” che, con oltre 200 mila studenti coinvolti, di cui circa 7.000 solo nella Regione Lazio, prosegue il suo calendario di lezioni in presenza e online in diverse regioni italiane coinvolgendo oltre 3 mila giovani delle scuole superiori. I ragazzi che hanno aderito a Fattore J sono coinvolti anche in sessioni pratiche su tecniche di podcasting, video making, grafica e storytelling, per potersi cimentare in un grande contest che li vedrà protagonisti nel loro racconto della “salute del futuro.” I lavori dei giovani saranno selezionati e giudicati da una giuria composta da professionisti del mondo della comunicazione e della scienza. I vincitori nelle singole categorie saranno premiati nell’evento milanese di maggio.
Paola Trombetta