Giornata sulle Malattie delle valvole cardiache

Si celebra il 13 settembre la prima Giornata sulle Malattie delle Valvole Cardiache, che colpiscono circa un milione di italiani e sono spesso sottostimate e sottovalutate, nonostante abbiano un’elevata mortalità, se non curate. In Europa una persona su otto, di età superiore ai 75 anni, soffre di malattie delle valvole cardiache e questo dato è destinato a crescere. Nonostante la loro incidenza, solo il 2,10% degli europei con più di 60 anni ne è preoccupato, percentuale che sale al 3,30% per gli italiani. La conferma viene da un’indagine condotta da Opinion Matters, Istituto di Ricerca Britannico, su circa 13 mila europei, rappresentativi della popolazione degli over-60, di cui 1.300 italiani, che è stata presentata a Palazzo Pirelli a Milano, in occasione dell’edizione italiana della Giornata. <Le malattie delle valvole cardiache possono essere diagnosticate facilmente: basta una attenta valutazione dei sintomi riferiti dal paziente e una semplice auscultazione con lo stetoscopio da parte del medico di Medicina generale> puntualizza Battistina Castiglioni, Consigliere GISE, Società Italiana di Cardiologia Interventistica. <Qualora il clinico si accorga di un “soffio”, potrà indirizzare il paziente ad ulteriori accertamenti cardiologici con esami non invasivi come l’elettrocardiogramma e l’ecocardiogramma>. In Europa i medici di famiglia che auscultano il cuore ai loro pazienti anziani durante una visita sono il 27,7%, quelli che lo fanno raramente il 37,20% e quelli che non lo fanno mai il 13,40%; in Italia i dati, rispettivamente, sono del 17%, del 43,9% e del 15,80%. <Abbiamo bisogno di invertire queste abitudini: è importante che le persone anziane, soprattutto nel caso in cui accusino sintomi quali affaticamento, fiato corto, senso di vertigine o dolore al petto, chiedano al loro medico>, raccomanda Sergio Berti, Presidente di Fondazione Gise, Società Italiana di Cardiologia Interventistica. <Le possibilità di cura sono molteplici e quasi sempre mininvasive, ma occorre intervenire in tempi molto rapidi per permettere alle persone di tornare ad avere una buona qualità di vita>. In occasione della Giornata, GISE e Fondazione GISE, Società Italiana di Cardiologia Interventistica, SICGE, Società Italiana di Cardiologia Geriatrica, GICR-IACPR, Gruppo Italiano di Cardiologia Riabilitativa e Preventiva, Associazione Cuore Italia- Heart Valve Voice, hanno promosso la Campagna “ASCOLTA IL MIO CUORE” per scongiurare queste malattie. E’ stato presentato un “Libro bianco” sul trattamento delle malattie valvolari cardiache e il manifesto europeo “The power of positive ageing”, due documenti appositamente realizzati per la Giornata europea delle malattie delle valvole cardiache che fotografano lo stato dell’arte e la gestione di queste malattie in Italia e in Europa. E per dimostrare che nonostante queste malattie si possa continuare a vivere normalmente, alle 18.30 in Piazza Castello (davanti alla fontana) si ritroveranno runners e podisti per una maratona che attraverserà la città, promossa dall’Associazione “I Marziani”. Per info: www.cuoreitalia.org

Paola Trombetta

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