Poco abituati a prendersi cura della propria salute, gli uomini sono anche meno consapevoli, rispetto alle donne, dell’importanza di prevenire il sovrappeso attraverso sane abitudini alimentari e un corretto stile di vita. Il che significa ridurre l’apporto calorico quotidiano, garantirsi la giusta quota giornaliera di verdura e frutta, in genere considerati cibi più da donne, limitare l’assunzione di carne rossa, culturalmente associata alla forza e alla virilità, restando intorno alle tre o quattro porzioni al mese, aumentare il consumo di carne bianca e pesce e svolgere regolare attività fisica. Semplici regole che però sono messe in pratica ancora da una minoranza di uomini, mentre dovrebbero diventare un’abitudine anche perché sono fondamentali per prevenire il sovrappeso strettamente legato al rischio di ipertensione e conseguenti malattie cardiovascolari (tra cui ictus e infarto), e di diabete, che tra le conseguenze più frequenti nei pazienti uomini annovera le disfunzioni sessuali (al primo posto la disfunzione erettile, seguita dall’eiaculazione retrogada). Da sottolineare poi che sovrappeso e obesità sembrano aumentare il rischio di sviluppare diversi tumori, spesso di tipo aggressivo, tra cui quello della prostata, la neoplasia maschile più frequente (35mila nuovi casi stimati nel 2015 in Italia). Da qui l’importanza della campagna Il gusto di Stare bene promossa dalla Fondazione ProADAMO Onlus (impegnata nella ricerca sui tumori urogenitali maschili e nell’informazione/formazione sulla salute maschile), per sensibilizzare l’universo maschile su questi temi e aumentare la consapevolezza dell’influenza del peso sulla salute.
Tra le diverse iniziative in programma rientra il libro Ci vediamo a cena (per richiederlo www.proadamo.it), realizzato con Icans, Centro Internazionale per lo Studio della Composizione Corporea dell’Università degli Studi di Milano e che riporta le proprietà degli alimenti, i migliori abbinamenti, le quantità necessarie da assumere e consigli al maschile per condurre una vita sana e mangiare meno e meglio. Aderiscono alla campagna anche molti ristoranti dell’Unione del Buon Ricordo che hanno deciso di aggiungere alle proposte tradizionali, i Menù della salute con ricette povere di calorie, ma ricche di sapore e di regalare ai clienti una Guida all’alimentazione con consigli semplici per mettere d’accordo gusto e salute. (Antonella Franchini)