«Quando è nato mio figlio mi sentivo molto fortunata di poterlo allattare e volevo condividere questa mia gioia con altre mamme, meno fortunate di me. E dicevo a mia figlia più grande, quando gli addetti alla raccolta del latte dell’Ospedale Bambino Gesù passavano da casa: “Vedi ogni settimana la mamma dà il proprio latte al Bambino Gesù che lo donerà alle mamme che non l’hanno”». L’esperienza di questa mamma è condivisa da tante altre mamme romane che hanno donato il loro latte alla Banca dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, l’unico punto di riferimento di tutto il Lazio. E sono state premiate in occasione dell’evento “Dieta Live”, un appuntamento divulgativo su Dieta, salute e benessere nel terzo millennio” che si è svolto al Palazzo dei Congressi di Roma. «Il latte raccolto nella Banca del latte dell’Ospedale Bambino Gesù (BLUD) viene sottoposto a rigorosi controlli per verificare l’assenza di infezioni, quali epatite B e C, Hiv, Tbc, sifilide», precisa la dottoressa Antonella Diamanti, responsabile dell’Unità operativa di Nutrizione artificiale e servizio dietetico dell’Ospedale Bambino Gesù. «Prima dell’utilizzo viene sottoposto a un procedimento di pastorizzazione. Solitamente viene messo a disposizione dei bambini pre-termine, le cui mamme non hanno latte. E rappresenta un vero e proprio “Farmaco naturale”: diversi studi scientifici confermano che l’utilizzo di latte naturale nei bambini prematuri riduce le infezioni e il rischio di complicanze respiratorie e gastrointestinali, con conseguente diminuzione dei giorni di ospedalizzazione».
Oggi la raccolta di latte al Lactarium del Bambino Gesù è di oltre 450 litri all’anno; nel complesso si contano 837 mamme per 8.663 litri di latte donati. E non mancano le super-mamme, che hanno donato fino a 80 litri di latte all’anno. Quelle mamme che volessero donare il proprio latte, possono contattare la BLUD al numero:06/6859.2831/2217/2358
Oppure all’indirizzo e-mail: bancadellatte@opbg.net. Dopo esami di laboratorio e campioni del latte, le mamme che risultato idonee vengono iscritte in un apposito Registro cartaceo per documentare tutto il percorso della donazione: dalla certificazione di idoneità fino all’aggiornamento dei dati sul proprio stato di salute. Nel Registro è riportata la tracciabilità del percorso del latte umano, dalla raccolta fino alla destinazione d’uso.
(Paola Trombetta)