Dal 2 al 16 aprile in 450 sale cinematografiche italiane sarà proiettato il trailer di “Insieme”, cortometraggio ispirato a una storia vera, che racconta la quotidianità della lotta contro il tumore e l’importanza di condividere la propria battaglia con le persone che possono essere d’aiuto: medico, partner, parenti, amici. Oggi, sempre più spesso, grazie alla diagnosi precoce e alle terapie disponibili, si riesce a vincere la battaglia contro il cancro, ma il percorso di cura può essere lungo e difficile anche a causa degli effetti collaterali della chemioterapia che condizionano in modo rilevante la quotidianità, la vita di relazione e affettiva, la sfera sessuale e sentimentale, il lavoro. Il “non detto” nel dialogo medico-paziente può essere un ostacolo che limita la qualità di vita e impedisce all’oncologo di intervenire nei momenti più critici. “Insieme” racconta frammenti durissimi di vita reale di una giovane donna che, dopo il trauma della diagnosi, comincia la battaglia contro il cancro e il duro confronto con la chemioterapia, segnato dalla comparsa di effetti collaterali che ne devastano la quotidianità. Applaudito alla 70a edizione del Festival del Cinema di Venezia e al Festival Internazionale del Cortometraggio di Roma, “Insieme”, con la colonna sonora di Marco Carta, vede come interpreti Euridice Axen, Giorgia Wurth, Nicolas Vaporidis e Monica Scattini. Obiettivo del cortometraggio è quello di incoraggiare medici e pazienti a parlare apertamente di tutti i problemi che possono insorgere durante la chemioterapia e che spesso non vengono affrontati durante le visite e i controlli, come gli effetti collaterali dei farmaci, il cui impatto sulla vita familiare e lavorativa dei pazienti può essere drammatico.
Le ragioni per cui i pazienti difficilmente parlano dei loro problemi con il medico curante sono diverse: da un lato gli oncologi per formazione si concentrano sulla sopravvivenza del paziente, mettendo in secondo piano l’aspetto psicologico e gli effetti collaterali, dall’altro i pazienti non manifestano i loro bisogni perché questi attengono spesso ad argomenti intimi con i quali temono di mettere in imbarazzo i medici o perché ritengono gli effetti collaterali parte integrante della riuscita della terapia. Ma non è così: oggi infatti, grazie a specifiche terapie di supporto, il pesante impatto degli effetti collaterali può essere correttamente gestito dall’oncologo.
E un’arma in più per aiutare i pazienti arriva anche dal sito www.nonausea.it che mette a disposizione di pazienti e familiari “Chiedi ai nostri esperti” un servizio di counselling dedicato alla gestione degli effetti collaterali della chemioterapia.
Il cortometraggio “Insieme” è promosso da Salute Donna onlus e dalla Società Italiana di Psico-Oncologia con il supporto non condizionato di MSD Italia, ideato e curato da Pro Format Comunicazione e prodotto da Meltin’Pot.
Il cortometraggio “Insieme” è visibile sul sito www.nonausea.it