Il 62% delle donne dichiara una carenza di sonno durante il ciclo mestruale, con una perdita di 1,5 ore di sonno a notte ovvero 7,5 ore di sonno a ogni ciclo, pari a circa quattro giorni di sonno all’anno, per un totale di cinque mesi di sonno nel corso della vita. Un terzo delle donne (33%) fatica a dormire durante le mestruazioni a causa dell’ansia di macchiare le lenzuola per eventuali perdite, a riprova del radicato stigma che ancora esiste intorno al sangue mestruale. Questa vergogna purtroppo impedisce a molte donne di vivere a pieno la propria vita: il 62% delle donne non ama fermarsi a casa di altri o andare in vacanza quando ha le mestruazioni, mentre il 18% preferirebbe rinunciare a un appuntamento piuttosto che affrontare la vista di una macchia sul pigiama o sulle lenzuola.
Questi dati emergono da un’indagine promossa da Essity, azienda svedese, che ha il brand Nuvenia, presentata in occasione della Giornata mondiale del Sonno (17 marzo). L’hastag #Mestrusomnia vuole far conoscere un tema poco dibattuto, ma molto diffuso: l’insonnia legata alle mestruazioni. La ricerca, che esplora la disparità di sonno tra chi ha le mestruazioni e chi non le ha, rivela che le donne sperimentano una qualità e una quantità di sonno inferiori durante le mestruazioni. Sebbene la ricerca dimostri che la maggioranza (il 64%) utilizza gli assorbenti perché li sente familiari, affidabili, comodi e sicuri, per molte non sono sufficienti: il 30% delle donne, infatti, dorme solo in determinate posizioni e il 34% indossa solo biancheria usurata o raddoppiata, in quanto ritenuta più resistente, proprio per la preoccupazione che i soli prodotti sanitari non svolgano una protezione adeguata. La campagna con l’hastag #Mestrusomnia, si propone dunque di sensibilizzare sull’impatto delle mestruazioni nella vita delle donne, sulla qualità del loro sonno e quindi del loro benessere, portando solidarietà, empatia, conforto e anche soluzioni pratiche per superare questi tabù.
Paola Trombetta