Alessandra era una giovane giornalista, molto attiva nel sociale, scomparsa a soli 28 anni per una rarissima malattia vascolare. Per ricordare il suo impegno nel diffondere una cultura della solidarietà e dell’integrazione di persone diversamente abili, è stato istituito il Premio Giornalistico “Alessandra Bisceglia” per la Comunicazione sociale, alla sua terza edizione, assegnato presso l’Aula Magna dell’Università Lumsa di Roma.
<Il lavoro di questi ragazzi conferma quello che sosteneva Alessandra, ovvero che le barriere della disabilità sono negli occhi degli altri. E’ importante dare sempre più spazio a queste testimonianze per abbattere i preconcetti e rendere la nostra società sempre più inclusiva>, afferma Serena Bisceglia, Presidente della Fondazione “Alessandra Bisceglia – W Ale Onlus”. <Questo Premio è un omaggio a tutti quelli che vivono e amano la vita con coraggio e tenacia, nonostante le difficoltà, come Alessandra>.
La Giuria, composta da rappresentanti dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, della LUMSA, del Vicariato, dell’Istituto Superiore di Sanità e Soci della Fondazione “Alessandra Bisceglia”, ha selezionato i vincitori del concorso per le sezioni: Agenzie di Stampa, Quotidiani e Periodici, Radio-Televisiva, Web. Sono stati premiati: Lucia Caretti (Jacopo, dal buio all’Università – La Stampa), Federica Ginesu (Alex, l’Italia è con te – Grazia Italia), Federico D’Ascoli (La sfida della “mamma a rotelle”. Sei mesi di Erasmus in Polonia – Quotidiano QN La Nazione) per la prima categoria; Camilla Orsini (Vivere con l’X fragile – Quattrocolonne News), Giorgio Saracino (Quelli che il calcio… Senza Barriere – LumsaNews.it), Silvia Natella (Casa Salvatore, dalla disabilità a una vita piena – Leggo Tv) per la seconda categoria e Alessandro Vinci (Il senso del gol – A tu per tu con Paul Iyobo – Masterx.iulm.it), Erler Daniele (Mirko e Checco Zalone, l’ironia che combatte la SMA. La speranza in un nuovo farmaco che ferma la malattia – IlDucato.it), Giulia Polito (Pechino – Reggio Calabria, viaggio tra fantasia e realtà dove gli “strani” imparano a volare sul serio – Il Paese Sera) per la categoria Web. Ai primi classificati è stato assegnato un premio di mille euro, ai secondi e terzi una targa ricordo e un attestato di partecipazione.
Menzioni speciali sono state riconosciute alle testate che nel corso dell’anno si sono distinte nell’informazione sulle patologie rare. In questa terza edizione le menzioni sono state per: ANSA SALUTE, Angela Coarelli e Maria Emilia Bonaccorso; MR la rivista delle malattie rare, professor Bruno Bembi; RAI News 24 – Basta la Salute, Gerardo D’Amico.
Paola Trombetta