.
La dottoressa Ying Bao, ricercatrice della Harvard University che ha condotto la ricerca, ha concluso che “il consumo di frutta secca era inversamente legato alla mortalità, indipendentemente dagli altri fattori di rischio”.
In un altro studio condotto sempre dalla dottoressa Bao e dai suoi colleghi, è emerso che il consumo frequente di frutta secca è inversamente legato al rischio di tumore al pancreas nelle donne, indipendentemente da altri potenziali fattori di rischio per questa malattia come l’età, l’obesità, l’attività fisica, il fumo o il diabete.
Oltre alla frutta secca, anche quella essiccata è indicata per la prevenzione del cancro, poiché i frutti essiccati sono salutari quanto i loro equivalenti freschi e sono ricchi di polifenoli, potenti antiossidanti che possono proteggere il DNA da danni, possono ridurre le infiammazioni e prevenire il cancro. Questi benefici sono attribuibili ai componenti di questi prodotti, come la vitamina E, l’acido folico, il magnesio, l’arginina, steroli vegetali e composti fitochimici. Inoltre, hanno un basso contenuto di acidi grassi saturi. (P.T.)