LA SFIDA DEI CICLISTI DIABETICI ALLA MILANO-SANREMO

<L’attività fisica è la terapia più efficace per il diabete, ma ben pochi medici la prescrivono e altrettanti pochi pazienti la praticano>. Con queste parole la senatrice Emanuela Baio, presidente del Comitato dei diritti delle persone diabetiche, ha presentato la prima squadra di giovani ciclisti diabetici, il team Novo Nordisk, che domani 22 marzo parteciperà, per la prima volta al mondo, alla Milano-Sanremo.

Otto i ciclisti in gara: Andrea Peron (Italia), Charles Planet (Francia), David Lozano (Spagna), Javier Megias (Spagna), Joonas Henttala (Finlandia), Kevin De Mesmaeker (Belgio), Martijn Verschoor (Olanda), Nicolas Lefrançois (Francia).

<Mi è stato diagnosticato il diabete quando avevo 16 anni: ero già un appassionato di ciclismo e la malattia non mi ha certo fermato>, racconta Andrea Peron, 26 anni, originario di Camposanpiero, in provincia di Padova. <Anzi è stata per me uno stimolo a concentrarmi di più, a controllare meglio il mio corpo e le mie performances e sono riuscito a gestire meglio anche la malattia>. Durante il primo anno nel Team Novo Nordisk, Andrea ha collezionato 14 piazzamenti nei primi dieci, inclusi i podi nel Tour de Beauce e nel Tour di Cina, mentre nel 2014 ha guadagnato tre traguardi nella top 10. <Sono molto orgoglioso di correre alla Milano-Sanremo, una delle più importanti gare a cui un ciclista professionista aspiri, ancora di più visto che sono italiano>, confida Andrea, consapevole di quanto la sua esperienza sia un importante incoraggiamento per le persone con diabete. <Avere il diabete non deve essere un freno. Quando gareggio, non mi considero un ciclista con il diabete, ma un ciclista>.

Oltre alla squadra composta da 18 professionisti con diabete, provenienti da 11 differenti Paesi, fanno parte del Team Novo Nordisk altri atleti da tutto il mondo, tra cui triatleti e podisti, tutti con diabete. L’obiettivo è quello di ispirare, educare e incoraggiare le persone con diabete. <Il diabete è una pandemia che colpisce oggi 387 milioni di persone nel mondo, più di tre milioni solo in Italia>, precisa il professor Salvatore Caputo, presidente di Diabete Italia. <Si tratta di una condizione che causa preoccupazione e ansia, sia in coloro che scoprono di averla, sia nei loro familiari. Il Team Novo Nordisk è la prova che, grazie ai progressi della medicina e alla forza di volontà, il diabete può essere gestito in maniera ottimale e, come dimostrato dai successi degli atleti, non rappresenta un ostacolo al raggiungimento di obiettivi importanti>.

Per tutte le informazioni sulle competizioni a cui parteciperà il Team Novo Nordisk: www.teamnovonordisk.com, www.facebook.com/ TeamNovoNordisk e www.twitter.com/TeamNovoNordisk

(Paola Trombetta)