LO ZUCCHERO CHE CURA L’OVAIO POLICISTICO

<p> &nbsp;</p> <p style=”text-align: justify;”> <span style=”font-size: 12px; line-height: 1.4;”>E’ una sostanza naturale, uno “zucchero” alcolico, contenuto in alcuni alimenti come carne, fegato, ma anche arachidi, frutta secca, cereali. Il myo-inositolo si è rivelato particolarmente efficace nella cura dell’ovaio policistico e non solo. Lo conferma uno studio su una cinquantina di giovani donne in età fertile – che a causa di questa patologia hanno cicli irregolari – pubblicato di recente sulla rivista scientifica </span><em style=”font-size: 12px; line-height: 1.4;”>Gynecological Endocrinology</em><span style=”font-size: 12px; line-height: 1.4;”> e presentato a Roma e al Congresso mondiale sulla Riproduzione umana che si è da poco concluso a Venezia. Quali i risultati? «Il 50% delle pazienti è tornata a ovulare dopo un mese di trattamento e l’88% ha ripristinato il ciclo dopo 3 mesi», conferma il dottor Vittorio Unfer che ha partecipato allo studio e ha sperimentato tra i primi questa sostanza, con alcuni colleghi americani. «Il 72% delle donne è tornata ad avere un ciclo regolare e il 55% è addirittura riuscita ad avere una gravidanza spontanea». Come agisce questa sostanza? «Ha un potente effetto antiossidante e riduce lo stimolo dell’insulina sugli androgeni a livello dell’ovaio», spiega il professor Maurizio Nordio, endocrinologo del Policlinico Umberto I di Roma. «In pratica favorisce il passaggio dell’insulina nelle cellule, contrastando l’insulino-resistenza, e accelera il metabolismo degli zuccheri che, nel caso dell’ovaio policistico, si accumulano nel tessuto ovarico. Per questa spiccata azione nei confronti dell’insulina, potrebbe anche avere un impiego nella prevenzione del diabete gestazionale». Uno studio tutto italiano al quale hanno partecipato le Università di Modena e Messina, ha dimostrato come le donne affette da ovaio policistico hanno anche un elevato rischio di sviluppare diabete gestazionale. «Somministrando dosaggi di 2-4 grammi al giorno di myo-inositolo si è registrata una significativa riduzione del rischio di diabete gestazionale», conferma il Professor Fabio Facchinetti, presidente della SIFIOG e professore associato di Ostetricia e Ginecologia all’Università di Modena. «L’obesità complica la gravidanza e il myo-inositolo previene il diabete gestazionale in molti casi, e anche lo sviluppo di ipertensione».</span></p> <p style=”text-align: justify;”> Paola Trombetta</p>