Fino al 31 ottobre ritorna, nei principali punti vendita della grande distribuzione in tutt’Italia, l’iniziativa “Noci per la ricerca”: per ogni confezione acquistata di noci, sia in guscio da 500 gr sia sgusciate nel formato 90 gr, saranno devoluti 0,50 euro al progetto “Pink is Good” di Fondazione Umberto Veronesi per la ricerca scientifica e per la prevenzione dei tumori femminili. In particolare l’iniziativa promossa da LIFE, storica azienda italiana di proprietà familiare dedita da quattro generazioni alla selezione e lavorazione di frutta secca, essiccata e disidratata, servirà a finanziare borse di ricerca per medici e ricercatori che hanno deciso di dedicare la propria vita allo studio e alla cura dei tumori femminili. Lo scorso anno LIFE e le sue “Noci per la ricerca” sono riusciti a finanziare, per mezzo delle borse post-doc ben tre ricercatrici: Sonia Silvestri, Francesca Cappellini ed Emanuela Falcinelli. Per capire meglio l’importanza di questo progetto a favore della prevenzione, va ricordato che ogni anno in Italia 52 mila donne sono colpite da tumore al seno, 10 mila all’utero e 5 mila alle ovaie.
Il sostegno di LIFE a “Pink is Good” si inserisce in un’ampia collaborazione che dura da ormai diversi anni con Fondazione Umberto Veronesi, con l’obiettivo di diffondere la cultura del mangiar sano e sostenere la ricerca scientifica d’avanguardia nel campo della nutrigenomica, la scienza che studia il rapporto tra gli alimenti e il nostro DNA, e della prevenzione delle malattie croniche. Si inserisce in questo obiettivo l’iniziativa “Noci per la ricerca” che valorizza e promuove il consumo delle noci, consigliate all’interno di una dieta sana e bilanciata perché ricche di grassi insaturi, ovvero i grassi “buoni” che hanno effetti benefici sull’organismo. Un consumo moderato e quotidiano di questi frutti secchi può contribuire alla salute dei vasi sanguigni e un apporto quotidiano di grassi mono e polinsaturi favorisce il normale funzionamento del sistema immunitario, il metabolismo dei grassi e la funzione cognitiva. Da ricordare che la frutta secca, nelle porzioni raccomandate al giorno (1-2 da 30gr), può contribuire a fornirci i grassi “buoni”, le proteine e la fibra di cui abbiamo bisogno. La prevenzione dei tumori, anche quelli femminili, passa da una corretta alimentazione, che deve diventare un’abitudine quotidiana, insieme all’attività fisica e all’eliminazione di fumo e alcol.
Antonella Franchini