Pedalata lungo la fascia “olivata” Assisi-Spoleto

Per gli amanti delle due ruote, in Umbria, sabato 19 ottobre, si terrà la 2a edizione de “La grande Pedalata lungo la Fascia olivata Assisi-Spoleto”, itinerario di oleoturismo in bicicletta fra natura, paesaggio olivato, enogastronomia e luoghi di produzione di olio evo. L’iniziativa costituirà l’evento di apertura della XXVII edizione di Frantoi aperti in Umbria (19/10-17/11, www.frantoiaperti.net), la manifestazione che ogni anno festeggia l’arrivo del nuovo olio extravergine d’oliva con un fitto calendario di eventi storici e naturalistici. E sarà un’occasione “a tutta natura” per scoprire la bellezza di un territorio particolare, che con i suoi 6 comuni e 9000 ettari coltivati rappresenta un vero “paesaggio culturale vivente”, tanto da aver già collezionato vari riconoscimenti, tre cui essere parte dei Sistemi del Patrimonio agricolo della Fao e aver ottenuto la candidatura a Patrimonio mondiale UNESCO.

Al fascino del percorso, inoltre, la “Grande Pedalata” si arricchisce quest’anno di una novità: l’estensione dell’itinerario ai due gruppi monumentali dell’Umbria appartenenti al sito seriale UNESCO, “I Longobardi in Italia – I luoghi del potere (568-774 d.C.)”. A Spoleto, capitale storica dell’omonimo, potente ducato longobardo, si visiterà infatti la Basilica di San Salvatore, precoce testimonianza architettonica di età longobarda, e a Campello sul Clitunno il Tempietto sul Clitunno, interessante sacello costruito in età longobarda fra gli inizi del VII sec. e il pieno VIII sec.

L’itinerario previsto copre un anello di circa 40 km, parte di un percorso cicloturistico permanente di 120 Km percorribile tutto l’anno in maniera libera e autonoma. L’appuntamento è alle 8.00 in piazza Duomo a Spoleto (Pg), dove a ciascun partecipante sarà consegnato il pacco di iscrizione, contenente fra l’altro alcuni omaggi dei principali sponsor e partner dell’iniziativa. Poi, dopo la visita della Basilica di San Salvatore, si inizierà la pedalata, con le diverse tappe e soste di percorso: la merenda al Frantoio del Poggiolo-Monini con pane e olio appena franto, la sosta al Castello di Campello Alto, a Campello sul Clitunno, il più antico insediamento del territorio (X secolo), con la visita della Chiesa di S. Donato e del tempietto sul Clitunno. Poi il pranzo presso il Frantoio Marfuga, arricchito da spiegazioni varie e sottofondo di concerto musicale. Il dolce a base di olio evo presso il Frantoio Carletti e il resto del percorso, sempre nel millenario paesaggio olivato, con il rientro fino a Spoleto.

Marilisa Zito

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