Amici della salute, i pistacchi racchiudono un concentrato elevato di sostanze antiossidanti, tra cui carotenoidi, vitamina A e vitamina E, fondamentali contro l’invecchiamento delle cellule e per prevenire forme tumorali. In particolare, secondo un recente studio condotto dai ricercatori americani della Cornell University e pubblicato sulla rivista “Nutrients”, sarebbero i pistacchi americani coltivati in California ad avere, grazie a un profilo nutrizionale diverso rispetto agli altri, una capacità antiossidante tra le più alte rispetto a quelle di cibi comunemente noti per il contenuto di queste sostanze ovvero mirtilli, melograni, ciliegie e barbabietole. Vale dunque la pena di portarli in tavola più spesso o utilizzarli come una benefica merenda o spezzafame.
Da sottolineare poi che sono validi alleati anche di chi deve tenere il peso sotto controllo, perché abbinano il potere saziante a un contenuto accettabile di calorie: poco più di 300 per 55 grammi di pistacchi, quota giornaliera raccomandata per sfruttarne il potere antiossidante. Inoltre i pistacchi e in particolare quelli americani, costituiscono una vera e propria “proteina completa”: contengono cioè tutti e 9 gli aminoacidi essenziali in quantità adeguate, utili per le necessità di qualsiasi persona, a partire dai 5 anni. E ancora, una loro porzione (circa 50 pistacchi) rappresenta un’ottima fonte di rame, proteine, fibre, vitamina B6, fosforo e tiamina.
Antonella Franchini