“Premio Alessandra Pederzoli” per la sanità in rosa

Su iniziativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è partita la terza edizione del Premio “Leads- Alessandra Pederzoli” per riconoscere le buone pratiche di soggetti pubblici, privati e del terzo settore che contribuiscono alla leadership femminile nel settore salute. Se in Italia la sanità è rosa, diventa azzurra se si guardano le posizioni apicali, come conferma il Ministero dell’economia secondo cui le donne rappresentano il 64% del personale dipendente (circa il doppio degli uomini), ma solo il 18,2% ricopre ruoli di leadership. Anche l’Osservatorio sull’equità di genere, nato nel 2022 dalla collaborazione tra l’associazione Leads – Donne Leader in Sanità e Luiss Business School, conferma il fenomeno, grazie all’elaborazione dell’indicatore Gender Leadership Index in Health che ha rilevato come, a fronte di una maggiore partecipazione nel mercato del lavoro della sanità pubblica, non corrisponde una maggiore rappresentanza di donne nei ruoli apicali: oggi negli ospedali è donna il 25% dei direttori di struttura semplice e solo il 19% di quella complessa. Con riferimento al settore privato, invece, la situazione è migliore rispetto al settore pubblico: nel 2011 il 41,8% degli occupati erano donne, nel 2021 il 43,9%. Un argomento particolarmente attuale che ha spinto LEADS a creare un Premio, tre anni fa, per accendere i fari su chi invece ha strutturato politiche capaci di far crescere la meritocrazia femminile. All’iniziativa hanno dato il proprio sostegno il Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, Eugenia Maria Roccella, la Dottoressa Maria Rosaria Campitiello, Capo Dipartimento della prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie. Non è mancato il punto di vista sul Terzo Settore, grazie al contributo di Luigi Bobba, membro della giuria e Presidente della Fondazione Terzjus ETS, Osservatorio di diritto del Terzo Settore. <Ritengo che la leadership femminile sia un argomento che tocca non solo l’equità di genere, ma anche l’intero tessuto sociale>, aggiunge Patrizia Ravaioli, Presidente di Donne Leader in Sanità. <Nonostante gli sforzi fatti dal nostro paese, il Global Gender Gap Report del World Economic Forum del 2023 ci posiziona al 79º posto su 146 paesi. Questo premio mette in luce l’obiettivo principale della nostra associazione: aumentare il numero di donne in posizioni di leadership nel settore del Healthcare, dal sistema sanitario nazionale alle aziende private. Riteniamo che sia fondamentale intervenire non solo a livello di infrastrutture e crescita, ma anche promuovere un cambiamento culturale per superare quei pregiudizi che persino le donne stesse, possono avere>.

Proprio per questo il bando della terza edizione include diverse novità, come spiega Sara Vinciguerra, ideatrice e segretario del Premio. <Quest’anno potranno candidarsi anche le società scientifiche, gli ordini professionali, le associazioni di categoria e sindacali, oltre agli enti pubblici e privati accreditati, ai soggetti privati e al mondo del terzo settore. Un’altra novità è quella di consentire la ricandidatura a chi ha già partecipato gli anni precedenti, qualora il progetto abbia nuove caratteristiche di portare evidenze inedite, impatti più significativi, in linea con i criteri del bando. Sono infine onorata di coadiuvare una Giuria formata da personalità come Luigi Bobba, Nunzia De Girolamo, Enrica Giorgetti, Mariella Mainolfi, Massimiliano Raponi, Walter Ricciardi, Fiorenza Sarzanini e con una importante new entry come Annamaria Colao. La giuria sarà presieduta anche quest’anno dalla Professoressa Polimeni, capace di essere esempio anche per le più giovani>. <Sono lieta di essere parte attiva di questo progetto che ha l’ambizioso obiettivo di riconoscere il valore delle donne che operano nel settore sanitario, incoraggiando soprattutto le più giovani ad intraprendere una carriera in questo campo>, ha affermato la professoressa Polimeni. <Altrettanto importante è stimolare le organizzazioni a mettere in atto politiche concrete per la parità di genere, che creino ambienti di lavoro più inclusivi per tutti, in sanità e in ogni settore del tessuto produttivo>. C’è tempo fino al 15 ottobre per candidarsi: tutte le info sul sito: Premio Leads | Donne Leader in Sanità (donneleaderinsanita.com).

di Paola Trombetta

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