A Cristina Petit, con il libro “Salgo a fare due chiacchiere” (Edizioni San Paolo), è stato assegnato il premio “Leggi in Salute – Angelo Zanibelli”, prestigioso riconoscimento in ambito sanitario e letterario, istituito da Sanofi nel 2013 in memoria di Angelo Zanibelli, per promuovere e sostenere la narrazione sulla salute come strumento di cura nel percorso della malattia. La premiazione, per mano di Gianni Letta, presidente della giuria,è avvenuta nella splendida cornice di Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata di Francia a Roma. Il romanzo, basato su una storia realmente accaduta, racconta da più punti di vista l’evolversi di un anno di vita sospesa di Luciano, paziente in stato vegetativo in seguito a un incidente: protagonisti sono sua figlia Irene, un gruppo di ragazzi prossimi alla maturità che fanno volontariato alternandosi nel reparto dell’ospedale dove è ricoverato, il medico che lo ha in cura.

Il premio della categoria Esordienti Under 35 è stato invece conferito a Michela Boero per il libro “Briciole di me” (Self Publishing), diario autobiografico che racconta l’esperienza di una ragazza che affronta l’anoressia. L’opera è una testimonianza di quelle che sono le battaglie quotidiane di chi è affetto da questa malattia: ansie, paure, sconfitte, ma anche sogni, speranze e obiettivi che giornalmente l’autrice si pone, affinchè sia lei a vincere e non l’anoressia.

L’evento si è svolto alla presenza del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin che ha così commentato: “Questo premio rappresenta la forza delle parole, che ci fanno comprendere la malattia,  le parole che curano e che ci guariscono. I libri di questa rassegna sono un grande messaggio di speranza, anche per chi avrà la fortuna di non incrociarsi mai con la malattia, ma di poterla conoscere e avere uno sguardo diverso sulla vita”.
P.T.