L’Intergruppo Parlamentare “Insieme per un impegno contro il cancro”, rappresentativo di tutte le forze politiche presenti in Parlamento, ha presentato cinque emendamenti in Legge Bilancio 2025, che dovrebbero essere votati nei prossimi giorni, su proposta delle 45 Associazioni del Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”. «E’ un ulteriore passo avanti a favore dei pazienti», commenta Annamaria Mancuso, Presidente di Salute Donna ODV e Coordinatrice del Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”. «Sono stati presentati molti altri emendamenti sempre in ambito oncologico e questo denota una crescente sensibilità della politica negli interessi dei pazienti affetti da tumore. Ora attenderemo gli esiti di questi cinque emendamenti, ringraziando l’Intergruppo parlamentare “Insieme per un impegno contro il cancro». Ecco in sintesi i cinque emendamenti:
Emendamento 49.019 – primo firmatario On. Simona Loizzo, riguarda l’istituzione presso l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) del Registro unico nazionale delle Breast Unit dal 1 gennaio 2025, al fine di raccogliere tutti i dati provenienti dalle strutture presenti sul territorio nazionale e garantire la centralizzazione e l’analisi dei dati relativi alla diagnosi, trattamento e follow up del carcinoma mammario.
Emendamento 51.021 – primo firmatario On. Elena Bonetti, dal momento che molte terapie oncologiche causano tossicità cutanea, pregiudicando il benessere psico-fisico e l’efficacia e continuità delle cure, e le pomate utilizzate per curare le lesioni cutanee non sono in Fascia C, il Ministero della Salute ha individuato un elenco di presidi antinfiammatori da inserire nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), a carico del SSN.
Emendamento 49.020 – primo firmatario On. Vanessa Cattoi, al fine di favorire la partecipazione delle Associazioni dei pazienti ai processi decisionali pubblici in materia di salute, Ministero della Salute e AIFA definiscono i criteri per la partecipazione delle Associazioni iscritte nel Registro unico delle Associazioni, RUAS. Il Ministero è tenuto a inserire un rappresentante delle associazioni iscritte al registro all’interno degli organismi presso il suddetto Ministero, quali comitati, tavoli di lavoro, osservatori.
Emendamento 53.022 – primo firmatario On. Novo Umberto Maerna, viene richiesto che le donazioni strumentali per i reparti oncologici elargite dalle Associazioni Onlus agli ospedali, non vengano gravate dal pagamento dell’IVA sui beni acquistati.
Emendamento 53.02 – primo firmatario On. Ilenia Malavasi, istituzione del Registro nazionale delle mutazioni genetiche all’interno della Rete nazionale dei registri dei tumori e dei sistemi di sorveglianza e del referto epidemiologico per il controllo sanitario della popolazione. Il Registro consentirà l’identificazione dei pazienti con mutazioni genetiche che si avvantaggiano dei codici di esenzione ticket per le persone ad alto rischio eredo familiare e dei PDTA per la loro gestione.
L’Intergruppo ha espresso il suo pieno sostegno a questo altro emendamento:
Emendamento 60.01 – primo firmatario On. Giorgio Mulè, si richiede l’implementazione della presenza di psicologi esperti nei reparti di oncoematologia pediatrica degli ospedali pubblici.
«Gli emendamenti sono molto importanti e frutto di un’intensa collaborazione tra Intergruppo parlamentare e le 45 Associazioni del Gruppo», sottolinea l’On. Vanessa Cattoi, Membro V Commissione Bilancio e Coordinatrice alla Camera dell’Intergruppo. «Tutti gli emendamenti sono stati sottoscritti da almeno un membro di una forza politica presente in Parlamento. Cercheremo nei prossimi giorni di tutelare al massimo i pazienti, ci impegneremo per approvare il maggior numero possibile di emendamenti a favore dei malati e dell’Intergruppo per questioni che riguardano la salute e la qualità di vita di migliaia di persone».
Paola Trombetta