“Prima che sia troppo tardi”: la Campagna solidale contro il disagio emotivo dei giovani

“Prima che sia troppo tardi”. È il claim della campagna solidale attiva dal 30 settembre al prossimo 19 ottobre, lanciata da Fondazione Patrizio Paoletti da quasi 25 anni impegnata in progetti di ricerca ed educazione in ambito di neuroscienze, psicologia, pedagogia e didattica. Obiettivo dell’iniziativa sostenere progetti per combattere il disagio giovanile, un fenomeno dai numeri allarmanti. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), i disturbi mentali (ansia, depressione, disturbi dell’attenzione, alimentari e comportamenti a rischio) interessano tra il 10 e il 20% dei giovani a livello mondiale, con i primi esordi già entro i 14 anni, fino a rischiare di eccedere in manifestazioni di suicidio, una delle principali cause di morte fra i giovani di età tra 15-29 anni, insieme agli incidenti stradali. I fondi ricavati dalla campagna verranno dedicati al progetto Prefigurare il Futuro: metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità, un percorso formativo per ragazzi, insegnanti e genitori che Fondazione Patrizio Paoletti porta nelle scuole secondarie di tutta Italia, finalizzato ad aiutare gli adolescenti a comprendere le proprie emozioni, a saperle gestire e a potenziare la resilienza, ovvero l’abilità personale e di gruppo che permette di affrontare eventi negativi e stressanti, superarli e uscirne rafforzati. Il progetto si articola con lezioni psico-educative e pratiche di mindfulness: tecniche in grado di arginare le risposte automatiche e aumentare la consapevolezza di sé, rafforzando l’autostima e la motivazione ma anche l’empatia e il rispetto dell’altro.

«Stiamo assistendo a un vero e proprio declino delle competenze emotive, soprattutto tra i più giovani – afferma Patrizio Paoletti, fondatore dell’omonima Fondazione. – L’uso crescente della tecnologia e dai social media, che riducono le interazioni sociali, lo stress globale, il cambiamento climatico e l’incertezza economica contribuiscono a questo fenomeno, acuito dalla pandemia di COVID-19. È urgente intervenire al più presto, rinnovando i metodi educativi su base scientifica e mirando a una salute globale degli individui, del corpo, delle emozioni e della mente. Perché, come sottolinea l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la salute non è solo assenza di malattia, ma è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale».

È possibile sostenere la campagna inviando un sms al numero solidale 45581 o effettuando una chiamata da rete fissa. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali. Oppure di 5 o 10 euro per le chiamate da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb, Tiscali, Geny Communications e, sempre per la rete fissa, di 5 euro da TWT Group Unidata, Convergenze, PosteMobile.

Francesca Morelli

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