La situazione sanitaria in Siria è sempre più disperata. In due anni e mezzo, secondo l’ONU, hanno perso la vita più di 100mila persone, ma sono molti di più secondo le stime non ufficiali, e di questi, 7.000 sono bambini. Si contano 2 milioni di rifugiati nei paesi confinanti e 6,8 milioni di sfollati nei territori dell’interno. Per rispondere a questa emergenza, Montefarmaco OTC, azienda farmaceutica di Bollate (MI), ha deciso di sostenere il progetto di solidarietà il Cuore in Siria. L’aiuto si concretizza “attraverso la fornitura di prodotti commercializzati dalla società che, in condizioni igienico sanitarie precarie come sono quelle esistenti nei campi profughi, possono rivelarsi indispensabili”, spiega Stefano Colombo, Direttore Generale dell’azienda . Qualche esempio? “Fermenti lattici e integratori multivitaminici, per adulti e bambini, integratori salini, biberon, tettarelle e ciucci per i più piccoli”. Con l’aiuto di medici e operatori Ossmei (l’Organizzazione siriana dei servizi medici di emergenza in Italia, che agisce in Siria e nei campi profughi allestiti nei territori confinanti), verranno trasferiti sul posto tutti i materiali raccolti. Insomma un progetto che, nato solo pochi mesi fa, sta crescendo grazie al contributo di volontari e semplici cittadini. Un importante impegno a favore della popolazione che soffre. Com’è nata quest’idea? “Abbiamo raccolto l’invito di Claudia Ceniti, che da anni collabora con Ossmei”, continua Stefano Colombo. “Ci ha chiesto di aiutarla ad alleviare le pene di un popolo fisicamente vicino a noi, ma martoriato da una guerra che, vista in televisione e internet, sembra tanto lontana: non ho esitato un attimo”. Montefarmaco sostiene diversi progetti di solidarietà, molto differenti tra loro, in aree disagiate: Kenya, Sierra Leone, Papua Nuova Guinea, Giamaica. Ciò che li accomuna è la conoscenza diretta delle persone che portano gli aiuti: in questo caso, Claudia Cenit è garanzia di serietà.
Per sostenere il progetto: chiunque può fare una donazione, anche piccola: basta contattare Montefarmaco direttamente sulla pagina Facebook: ilcuoreinsiria.
(Giovanna Tettamanzi)
