Le vacanze all’aria aperta, in piena libertà, sono il trend del momento e il Salone del Camper è quasi un must per gli amanti del settore. L’evento, organizzato in collaborazione con APC (Associazoine Produttori Caravan e camper) è ospitato alle Fiere di Parma, dal 14 al 22 settembre. Il cuore della manifestazione sarà l’area dedicata a Camper e Caravan, dove poter ammirare e toccare tutte le novità presentate dai più prestigiosi brand nazionali e internazionali. E in più ci saranno altre 3 sezioni complementari: Accessori per il campeggio dove trovare tutto quello che serve per rendere le proprie vacanze all’aria aperta comode e piacevoli; Percorsi e Mete per esplorare nuovi itinerari, destinazioni, aree sosta e campeggi attraverso una selezione curata di guide e pubblicazioni; Area Shopping: una mini-fiera dedicata a tutto l’occorrente per i viaggi in camper, caravan e per la vita outdoor.
Quest’anno il Salone del Camper cade in un momento favorevole e di crescita per il settore caravanning, fattore particolarmente importante anche per l’industria italiana del camper. L’Italia è infatti il terzo produttore di camper in Europa dopo Germania e Francia. Il comparto industriale del caravanning ha fatturato lo scorso anno oltre 1 miliardo di Euro di prodotti finiti. Rilevante anche la filiera della componentistica italiana che serve i produttori europei, oltre ovviamente i produttori nazionali. Gli addetti diretti e indiretti del comparto industriale in Italia sono stimati in oltre 8.000 unità a cui si aggiungono le numerose concessionarie che si occupano della distribuzione.
Il successo del camper si lega a molti fattori: è un mezzo multifunzionale, che si adatta a diverse necessità e contesti, trasformandosi in ufficio mobile, compagno di sport o alternativa alla seconda auto. E’ sinonimo di libertà, perché consente di viaggiare senza itinerari fissi, rinforza i legami familiari e ha un impatto ambientale inferiore ai viaggi tradizionali: una ricerca realizzata da Ergo, spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, in collaborazione con Caravanbacci, storico rivenditore di veicoli ricreazionali di Lavoria, ha dimostrato infatti che viaggiando in camper le emissioni di CO2 sono ridotte del 70%, il consumo di risorse fossili del 64% e l’uso di risorse idriche del 73%. Info: www.salonedelcamper.it.
Marilisa Zito