Incastonata al Centro dell’Alto Adige, la Valle Isarco, conosciuta per le città dalle antiche origini come Bressanone, ma anche per gli ottimi vini e le ricette della tradizione gastronomica locale, ripropone dal 3 al 19 marzo le Settimane Gastronomiche, “Eisacktaler Kost”, la più antica iniziativa enogastronomica dell’Altro Adige, giunta alla 51a edizione. Durante due settimane, 16 ristoranti tra i più rinomati della zona, da Vipiteno a Barbiano, propongono i loro piatti primaverili, realizzati con i migliori ingredienti della Valle Isarco, tra cui latte, mozzarella e yogurt di produttori locali, selvaggina e uova d’allevamento all’aperto, vini, verdure come crauti, patate, rape e barbabietole, cereali come orzo, grano saraceno, segale, spezie ed erbe che vengono proposte anche sotto forma di liquore alle erbe.
Chi andrà per un pranzo o per una cena in uno dei ristoranti aderenti alla kermesse potrà vincere un pasto gourmet. Tra le proposte da assaggiare si potranno trovare canederli declinati in varie versioni, diversi tipi di zuppe, ravioli ripieni di formaggio, frutta e altro, piatti a base di selvaggina, dolci e il meglio delle antiche ricette locali, rivisitate in chiave moderna, come quelle proposte dal Ristorante gourmet dell’Hotel Castel Steinbock di Villandro, antica e affascinante dimora del 1750 ristrutturata di recente dalla giovane proprietaria Elisabeth Rabensteiner e situata a Villandro (suggestivo paese a 880 metri di quota a circa 30 minuti da Bolzano) ovvero la “Zache Wiede”, una sorta di “crostolo” contadino preparato con l’aromatica farina di grano saraceno e le patate, ripieno di ricotta e spinaci e il “Pletene Muas”, a base di farina e latte, che un tempo si preparava nei masi di montagna con il latte appena munto e che in questo caso viene servito con un sorbetto di sambuco in monoporzioni. Per saperne di più: www.eisacktalerkost.info.
Antonella Franchini