Da martedì 27 a venerdì 30 settembre nella cittadella universitaria che ospita la Scuola di Psicologia dell’Università di Padova, in via Venezia, si terrà il più importante Congresso nazionale di Psicologia a cui parteciperanno 1800 tra professori, ricercatori e giovani accademici provenienti da ogni ateneo italiano e da moltissime istituzioni scientifiche straniere. «Sono orgogliosa del fatto che, in occasione della celebrazione dei 30 dalla nascita dell’Associazione Italiana di Psicologia, Padova e il nostro Ateneo, che sta festeggiando i suoi 800 anni di storia, ospiteranno il trentesimo congresso dell’AIP che, dopo 10 anni, vede nuovamente riunite tutte le sue sezioni», afferma Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova. «Sono anni di importanti festeggiamenti per il nostro Ateneo e per la psicologia padovana che nel 2019 ha onorato i 100 anni dalla prima lezione accademica tenuta dal professor Vittorio Benussi e l’anno scorso i 50 anni dall’istituzione nella nostra università, in contemporanea alla Sapienza di Roma, del primo corso di laurea in Psicologia a livello nazionale. Questo congresso, riunendo tutte le sezioni, sarà occasione di scambi, di stimolanti confronti, di contaminazioni di idee, anche grazie alle lezioni magistrali di colleghi stranieri di fama internazionale, di tavole rotonde tra ricercatori, docenti universitari e rappresentati degli ordini professionali, e di relazioni scientifiche che raccolgono le più aggiornate linee di ricerca della comunità accademica nazionale». Le diverse branche della psicologia (Psicologia Clinica e Dinamica, Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione, Psicologia per le Organizzazioni, Psicologia Sociale e di Comunità, e Psicologia Sperimentale) si intrecceranno durante le giornate congressuali, alternando lavori scientifici delle varie sezioni a momenti di scambio interdisciplinare, dove i partecipanti lavoreranno insieme sui temi salienti della ricerca psicologica contemporanea: dal funzionamento psicologico nelle varie età e nei diversi contesti di vita, agli effetti della pandemia e delle tecnologie sulla vita quotidiana.
«È stato per noi un onore – afferma il professor Massimo Grassi, già curatore delle celebrazioni per la Psicologia padovana – essere i curatori di questo importante anniversario di AIP, proprio in occasione degli 800 anni dell’Ateneo Patavino e dei 100 del corso di Laurea in Psicologia qui nella nostra Padova». «Dopo due anni di restrizioni COVID e in concomitanza di tanti anniversari per la nostra Città, dopo un anno di preparazione e grazie a una squadra di collaboratori e colleghi molto affiatati, siamo finalmente in dirittura di arrivo – sottolinea la professoressa Silvia Salcuni.
Martedì 27 settembre all’Auditorium in PSICO 3 in via Venezia 14 a Padova dalle ore 9.00 si terrà la sessione plenaria con i saluti della rettrice Daniela Mapelli, del Presidente AIP Santo Di Nuovo, dei Direttori dei Dipartimenti Psicologici patrocinatori dell’evento – Alessandra Simonelli, Chiara Pazzaglia ed Egidio Robusto – e gli interventi dei rappresentanti delle principali istituzioni psicologiche nazionali. Tutte le mattine, sempre all’Auditorium, cinque ospiti internazionali di chiara fama, uno per ogni “anima” tematica di AIP, presenteranno lectio magistralis (trasmesse anche in streaming) finalizzate ad allacciare un dialogo tra la psicologia italiana e quella mondiale. Il palinsesto delle attività prevede ogni giorno da 15 a 20 sessioni in parallelo organizzate in simposi, sessioni tematiche, e tavole rotonde. «Fondamentale è stato il contributo del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, dell’Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi e dell’ordine degli Psicologi e delle Psicologhe del Veneto – ribadisce Massimo Grassi –. Come elevato è il livello scientifico del congresso che vede la partecipazione di alcuni nomi molto noti a livello nazionale, come Santo Di Nuovo, Pierluigi Zoccolotti, Daniela Lucangeli, Vittorio Lingiardi, Daniela Converso oltre che gli invited speakers internazionali Karen Douglas, Sara Garfinkerl, Antonia Bifulco, Stephen Finn, Karina Nielsen». «Come da tradizione, si sa che l’apprendimento e la crescita sono facilitati da un clima accogliente – conclude Silvia Salcuni –. la scienza si fa non solo studiando, ma anche esplorando e divertendosi, per questa ragione sono molti gli eventi sociali che abbiamo organizzato per i partecipanti nel perimetro della nostra Urbs Picta, come il concerto della Big Band Unipd presso il Parco della Musica – mercoledì 28 dalle 21.00 – le visite notturne alla mostra d’arte collegata alla percettologia “L’occhio in gioco” – martedì 27 dalle 20.00 – e ai tanti luoghi di prestigio del nostro ateneo come l’Orto botanico, il Palazzo del Bo e i Musei universitari che sono stati aperti negli ultimi anni».
Tutte le informazioni riguardo al congresso e agli eventi culturali ad esso connessi, sono reperibili su questa pagina web: l’Associazione Italiana di Psicologia (AIP)
Paola Trombetta