Aumentano i fattori di rischio che concorrono alla formazione dei tumori: inquinamento, stili di vita scorretti, scarsa adesione agli screening. Per questo non si deve abbassare la guardia. Soprattutto le amministrazioni locali devono impegnarsi per ridurre i 373 mila nuovi casi di tumore (194.800 uomini e 178.500 donne nel 2018, la cui sopravvivenza a 5 anni è del 54%, contro il 63% degli uomini). I rappresentanti istituzionali delle città e delle Regioni potrebbero realizzare atti concreti per migliorare la qualità di vita e l’assistenza degli oltre tre milioni di pazienti oncologici italiani. È questo il messaggio che l’oncologo Francesco Cognetti e il giornalista Mauro Boldrini lanciano con il libro “Ritorno alla vita. Conoscere, prevenire, sconfiggere il tumore (204 pagine, Guerini Editore), promosso da Fondazione Insieme contro il Cancro, con il supporto di MSD Italia, e presentato alla Camera dei Deputati. Il volume raccoglie le interviste a Presidenti di Regione e Sindaci, oltre alle testimonianze di sei pazienti oncologici. <Abbiamo voluto sollecitare i rappresentanti delle Istituzioni locali e chiedere loro quali programmi stanno realizzando per tutelare la salute dei cittadini>, afferma Francesco Cognetti, Presidente di Fondazione Insieme contro il Cancro. <Queste iniziative riguardano, innanzitutto, il delicato tema dell’ambiente: le città sono spesso inquinate e l’aria che respiriamo rappresenta un rischio per il benessere. Inoltre le piste ciclabili sono ancora scarse, la rete del trasporto pubblico spesso è insufficiente, così come la presenza di aree verdi. E non vanno sottovalutati gli stili di vita sani. Il 26% degli italiani fuma, uno su tre è sedentario e il 32% è in sovrappeso o addirittura obeso. Comuni e Giunte Regionali possono dunque fare di più per promuovere la prevenzione oncologica, sia primaria che secondaria>.
<La salute è il bene più prezioso e per questo tutti, cittadini e rappresentanti delle Istituzioni, devono impegnarsi per la sua salvaguardia>, aggiunge Mauro Boldrini, Direttore della Comunicazione di Insieme contro il Cancro. <I cittadini, dovrebbero adottare uno stile di vita sano e aderire ai programmi di screening e le Istituzioni impegnarsi sempre più per creare le condizioni per far vivere meglio i cittadini, garantendo a ogni paziente la possibilità di accedere alle cure più efficaci. La prevenzione è un pilastro per la salute e per il buon funzionamento del sistema sanitario: i percorsi di screening e la diagnosi precoce sono indispensabili per contrastare il rischio e le conseguenze della malattia e costituiscono un elemento di buon governo e risparmio per il Sistema sanitario>. Il libro è diviso in tre parti: la prima è una “fotografia” di carattere generale, sulle cause del cancro, i numeri, le principali terapie, fino alla prevenzione, agli screening e alla riabilitazione. A seguire, i capitoli con le interviste a sei rappresentanti delle Regioni e a sei Sindaci. La terza parte contiene le testimonianze dei pazienti. L’obiettivo del volume è far comprendere come la lotta contro il cancro vada combattuta da tutti gli attori, incluse le Istituzioni locali.
Paola Trombetta