L’obiettivo è trasmettere fiducia e ottimismo in se stessi e negli altri. Lo strumento è un libro, “Essere cura. Una rivoluzione gentile” presentato a Milano, presso la Sala Stampa Nazionale. L’autrice è Monica Melendez, terapeuta integrata a mediazione corporea, posturologa e counselor. Propone un percorso di benessere fatto di strumenti semplici e concreti, come l’ascolto del proprio corpo e del respiro, la meditazione, la scelta di rivolgere uno sguardo “gentile” verso noi stessi e gli altri. Associando le tecniche della Mindfulness a tutto quanto suggerito dall’esperienza più che ventennale di ascolto e di cura dell’autrice, per aiutare chi legge a scoprire o riscoprire la capacità di prendersi cura di sé.
Nel periodo in cui viviamo, pressati da scadenze e impegni, “Essere cura. Una rivoluzione gentile” ci invita a fermarci, per ascoltare il nostro corpo e percepire quanto ci sta intorno. Per apprezzare le esperienze felici che la vita ci regala. Ma anche quelle che felici non sono. <Quando siete felici, fateci caso! – ci ricorda l’autrice. – E questo atteggiamento deve servire anche per attraversare consapevolmente quei momenti che belli non sono>. Alle riflessioni nate da una lunga esperienza professionale e ai consigli che offre ai suoi lettori, Melendez affianca il racconto della sua storia di donna, di terapeuta e anche di paziente capace di chiedere aiuto quando è lei stessa ad averne bisogno. <In lei ho ritrovato la mia disponibilità a mettersi in gioco, se necessario in prima persona, e la passione per la ricerca medica e psicologica, insieme all’attenzione per le terapie di provata efficacia che stanno emergendo nel mondo della medicina integrata>, ha commentato nella prefazione Paola Emilia Cicerone, autrice del libro “Cecità clandestina” (vedi art. 10 maggio 2017, Rubrica Cultura). <Il risultato è un saggio che si legge come un romanzo e ci accompagna come un amico cui rivolgersi per un consiglio nei momenti di difficoltà, o quando vogliamo fare qualcosa per noi stessi>.
Scritto in uno stile personale e accattivante, “Essere cura. Una rivoluzione gentile” è arricchito da contributi di esperti, amici e pazienti, senza dimenticare la ricca bibliografia, e le proposte di musiche e film da scegliere per continuare a vivere, in altra forma, le esperienze proposte.
Paola Trombetta