Una stoccata per la ricerca: il 4 dicembre “si adottano” olimpionici di scherma per la lotta contro il tumore al pancreas

I campioni della scherma scendono in pedana per sostenere la ricerca scientifica sul tumore al pancreas, uno dei più difficili da trattare e dalla prognosi più infausta. Mercoledì 4 dicembre presso l’ASD Piccolo Teatro Milano Future Champions Academy, in Via Procaccini 6A, a Milano, atleti del calibro di Federico Vismara (Oro nella spada a squadre al Campionato mondiale di Milano 2023) e Andrea Santarelli (Argento nella spada a squadre alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016), si daranno battaglia per raccogliere fondi da destinare al Laboratorio di Immunità Innata di Fondazione MultiMedica Onlus; nello specifico, a un progetto coordinato dal dottor Antonino Bruno che indagherà il ruolo delle cellule Natural Killer nello sviluppo del carcinoma pancreatico. Durante la gara, sponsor e comuni cittadini “adotteranno” singoli atleti, o squadre intere, e si impegneranno a donare somme crescenti, in base al numero di stoccate messe a segno dai propri schermidori.

L’evento, intitolato “Una stoccata per la ricerca” e patrocinato da Regione Lombardia, è la prima manifestazione sportiva durante la quale verrà disputata una gara di scherma a squadre con un’innovativa formula che permetterà di ottenere donazioni per un team di ricerca traslazionale in ambito oncologico. Si inizierà ufficialmente alle ore 15.00 con una serie di momenti rivolti a scuole, ragazzi e famiglie, per sensibilizzarli sui corretti stili di vita, grazie alla presenza di preparatori atletici, nutrizionisti e psicologi dello sport dell’ASD Piccolo Teatro Milano Future Champions Academy, Associazione organizzatrice dell’iniziativa. Un pomeriggio dedicato alla prevenzione, durante il quale sarà anche possibile incontrare i destinatari diretti della raccolta fondi, il dottor Bruno e il suo gruppo di lavoro, che spiegheranno, in modo semplice e divulgativo, il loro progetto di ricerca.

<Il nostro obiettivo è scoprire nuovi modi per combattere il tumore al pancreas, utilizzando il sistema immunitario>, illustra Antonino Bruno, Direttore del Laboratorio di Immunità Innata della Fondazione MultiMedica O.N.L.U.S. <In particolare, ci concentreremo su una molecola chiamata CD73, che attraverso il rilascio di un fattore solubile, l’adenosina, ipotizziamo essere in grado di “corrompere” i linfociti Natural Killer (NK), tra le principali sentinelle del nostro organismo, trasformandole in sostenitori del tumore. Testeremo farmaci specifici e valuteremo se possono essere combinati, con altre terapie, per ripristinare la funzione anti-tumorale delle cellule NK e aprire la strada a trattamenti più efficaci per il carcinoma pancreatico>.

Alle 19.00 avrà inizio il match. La storica Sala d’Armi del Piccolo Teatro, nata nel 1959 da un’idea del regista Giorgio Strehler, che vide nella scherma una disciplina capace di affinare la gestualità scenica dei suoi giovani attori, sarà la cornice di una serata speciale in cui lo sport si metterà al servizio della ricerca scientifica. Per tutta la durata della competizione, sia per il pubblico sia per gli sponsor sarà possibile “adottare” una squadra o un singolo schermidore. Al termine della gara, il “padrino” verserà in euro sul fondo di beneficenza l’equivalente del numero di stoccate messe a segno dal proprio “atleta adottato”, moltiplicato per uno specifico coefficiente che verrà scelto al momento dell’adozione.

Il pubblico potrà assistere alla competizione anche mediante live stream e contribuire alle donazioni tramite la piattaforma di crowdfunding GoFundMe (https://gofund.me/65831494), specificamente destinata al progetto di ricerca del dottor Bruno, attiva già da ora fino a Natale.

Paola Trombetta

 

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