Un’ottima “palestra” per i ragazzi con un tumore

Lo sport è un supporto terapeutico, prezioso ed efficace, anche in età pediatrica, per bambini e ragazzi con tumore. Il Progetto Sport in Pediatria, realizzato all’Istituto Nazionale dei Tumori (INT) di Milano in collaborazione con Fondazione Bianca Garavaglia Onlus, attivo ormai da 10 anni, dimostra come l’esercizio fisico non sia solo un’opportunità di movimento, ma anche uno strumento di autonomia, inclusione, oltre che di speranza, per questi giovani pazienti. Nel reparto di Pediatria dell’INT è stata allestita una vera e propria palestra in cui i ragazzi e bambini ricoverati possono svolgere allenamenti mirati, comprese le attività praticabili in camera o a letto, sviluppati in sinergia tra medici e preparatori atletici. L’obiettivo è migliorare il loro benessere fisico e psicologico, rafforzando l’autonomia e la consapevolezza delle proprie capacità. Nel corso degli anni, il progetto si è ampliato, includendo un’area dedicata ai pazienti in regime ambulatoriale e attività all’aria aperta, grazie anche alla collaborazione con il Progetto del Vento, che offre esperienze di uscite in barca a vela e arrampicata sportiva. Quella che dieci anni fa era un’idea pionieristica, oggi è un modello di riferimento in Italia e in Europa, tanto che è stato avviato il Progetto Europeo FORTE per valutare l’impatto dell’attività fisica sulla risposta alle cure oncologiche nei bambini dai 6 ai 18 anni. Per tutti loro, malati di tumore, lo sport rappresenta molto più di un’attività fisica: è un ponte tra la vita prima e dopo la malattia e un segnale, una proiezione positiva. «Per un ragazzo sapere che l’anno prossimo potrà partecipare a una gara e dunque non smettere di allenarsi – afferma il dottor Filippo Spreafico, medico oncologo e coordinatore del Progetto Sport – significa avere speranza nel futuro». Per comprendere il valore terapeutico dello sport, presso l’Aula Magna dell’INT si terrà il 17 aprile 2025, dalle 14.30 alle 18.00, un seminario aperto al pubblico, organizzato dal dottor Filippo Spreafico e da altri specialisti della Pediatria dell’INT diretta dalla Dottoressa Maura Massimino: l’evento offrirà un racconto “esperienziale” attraverso testimonianze di atleti, storie di pazienti e approfondimenti scientifici.

Francesca Morelli

 

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